200 anni IVE, un viavai di ospiti e testimonianze
Ieri sera l'incontro con dibattito politico, ricordi d'infanzia, la presentazione di opere celebrative e il gran finale in musica
Tanto spazio al ricordo e qualche cenno sul possibile futuro sono state le caratteristiche della ricorrenza dei 200 anni dell'Istituto Vittorio Emanule II celebrata ieri sera in sala Marano.
Ex allievi ed ex educatori, che sono cresciuti o hanno lavorato nell'ex Ospizio di Giovinazzo per poi spargersi per il mondo, si sono ritrovati per iniziativa dell'associazione "Quelli dell'IVE".
Si è parlato in qualche modo di "Istituto fra storie e futuro" attraverso la girandola di interventi istituzionali susseguitisi. Sabino Zinni, Consigliere Regionale e Segretario della Commissione Affari Istituzionali della Puglia, ha assicurato che c'è un clima di cooperazione tra gli enti; sulla stessa scia il Sindaco Tommaso Depalma, che ha prospettato la necessità di intervenire a blocchi per l'impossibilità di reperire i 15 milioni di euro necessari per rendere utilizzabile l'enorme contenitore. Disincantato invece Nicola De Matteo, Delegato del Sindaco Metropolitano per l'IVE, che ha ricostruito la vicenda del contenzioso con l'ASL e del mai completato sgombero dei locali.
Oltre ai politici, è intervenuto il Fondo Ambiente Italiano, rappresentato da Michele Camporeale, per ricordare il notevole successo delle visite guidate in occasione delle Giornate FAI e dei tre censimenti dei luoghi del cuore che hanno visto l'IVE raccogliere fino a 6596 voti.
Nella serata tra amici moderata dal giornalista Michele Marolla, il Presidente di "Quelli dell'IVE" Saverio Nenna ed altri ex ragazzi hanno ricordato la difficile infanzia, il forzato processo di rapida maturazione attraverso le privazioni, le regole, la disciplina, ma anche i vantaggi tratti da un passato in un college primordiale.
Ad ascoltare con attenzione le testimonianze, il regista Pippo Mezzapesa, dettosi ossessionato, oltre che dalle storie malinconiche, dai luoghi chiusi e sconosciuti: «Tutti devono avere la sensibilità per cogliere i segnali che arrivano in modo da permettere una conoscenza profonda dei luoghi e quindi dare loro una nuova vita».
Oltre alla proiezione del videoclip di foto realizzato da Enzo Campanelli, molte delle quali facenti parte della mostra di scatti di Riccardo Cavaliere e Guglielmo Polito "Schegge del '900", c'è stata la presentazione di un quadro omaggio di un ex allievo e del "Giornale dell'IVE", numero unico coordinato dai giornalisti Antonella Daloiso e Giuseppe Dalbis con il contributo dei loro colleghi giovinazzesi.
Perfetta conclusione della celebrazione, il concerto nella chiesa di San Domenico dell'Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, diretta dal Maestro Francesco Lentini, che ha eseguito il "Salve Regina" di Nino Rota, la "Sinfonia n. 29 in La Maggiore K 201" di Wolfang Amadeus Mozart e in anteprima "Ritratti di amici in un interno" di Angela Montemurro Lentini.