Un carrozzone "occupa" i parcheggi: proteste dei residenti
Un autocarro con rimorchio parcheggiato in orizzontale su strisce bianche verticali
mercoledì 31 agosto 2016
1.23
iReport
Da una settimana un carrozzone occupa in orizzontale stabilmente il parcheggio libero, ovvero con righe bianche verticali, lungo via Madre Teresa di Calcutta.
Appartiene a una famiglia di giostrai, che sino al 22 agosto ha lavorato nella vicina area mercatale offrendo divertimento ai più piccoli con il tradizionale Luna Park di Maria SS. di Corsignano. Dotato di un grosso rimorchio, il proprietario dell'autocarro ha scelto di alloggiare provvisoriamente nei pressi del PalaPansini.
Al Comando di Polizia Locale non sono arrivate segnalazioni, né lamentele sulla sua presenza ed il suo comportamento. «La legge - ci dicono - non vieta loro la corretta sosta nel parcheggio perpendicolari al marciapiede e non impone alcuna autorizzazione particolare poiché trattasi di mezzi forniti di tutte le autorizzazioni alla circolazione».
Quel che qualcuno contesta, però (ed era già accaduto in passato, ndr), è il parcheggio parallelo al marciapiede, quando ci sono strisce perpendicolari ad esso: una regola che non pare essere rispettata nel caso del soggiorno del carrozzone in questione. «Inoltre - denunciano alcuni residenti - cosa accadrà venerdì con il mercato settimanale e con il caos dovuto alla carenza di parcheggi? Quel mezzo occupa da giorni ben otto posti!».
Le rimostranze arrivano da chi, proprio alle spalle degli edifici di proprietà dell'Istituto Autonomo Case Popolari, trova il posto per parcheggiare la propria auto.
«Consentire una situazione come quella - affermano ancora - paventa una omissione da parte di chi dovrebbe far rispettare le regole. Ci troviamo innanzi ad un'acclarata complicità tra i trasgressori e chi dovrebbe controllare il territorio nell'interesse dei cittadini».
I carrozzoni del Luna Park, allestito nelle giornate dei festeggiamenti in onore di Maria SS. di Corsignano, hanno potuto utilizzare, temporaneamente, solo l'area privata posta in via Giovinazzesi nel mondo, non i parcheggi liberi di via Madre Teresa di Calcutta. Ma uno di questi, quei parcheggi, li ha occupati lo stesso. E continua a farlo ancora oggi, ad una settimana dalla conclusione della Festa Patronale.
Noi segnaliamo la cosa, senza voler assolutamente ledere i lavoratori dello spettacolo viaggiante, per i quali quel carrozzone è vita e lavoro, è bene non dimenticarlo mai.
Ci limitiamo, nella sezione dedicata ai report dei cittadini, a porre quesiti sollevati dagli stessi abitanti della zona, convinti che si possa trovare una soluzione ragionevole, senza grossi intoppi per tutti, grazie all'aiuto delle istituzioni locali.
Appartiene a una famiglia di giostrai, che sino al 22 agosto ha lavorato nella vicina area mercatale offrendo divertimento ai più piccoli con il tradizionale Luna Park di Maria SS. di Corsignano. Dotato di un grosso rimorchio, il proprietario dell'autocarro ha scelto di alloggiare provvisoriamente nei pressi del PalaPansini.
Al Comando di Polizia Locale non sono arrivate segnalazioni, né lamentele sulla sua presenza ed il suo comportamento. «La legge - ci dicono - non vieta loro la corretta sosta nel parcheggio perpendicolari al marciapiede e non impone alcuna autorizzazione particolare poiché trattasi di mezzi forniti di tutte le autorizzazioni alla circolazione».
Quel che qualcuno contesta, però (ed era già accaduto in passato, ndr), è il parcheggio parallelo al marciapiede, quando ci sono strisce perpendicolari ad esso: una regola che non pare essere rispettata nel caso del soggiorno del carrozzone in questione. «Inoltre - denunciano alcuni residenti - cosa accadrà venerdì con il mercato settimanale e con il caos dovuto alla carenza di parcheggi? Quel mezzo occupa da giorni ben otto posti!».
Le rimostranze arrivano da chi, proprio alle spalle degli edifici di proprietà dell'Istituto Autonomo Case Popolari, trova il posto per parcheggiare la propria auto.
«Consentire una situazione come quella - affermano ancora - paventa una omissione da parte di chi dovrebbe far rispettare le regole. Ci troviamo innanzi ad un'acclarata complicità tra i trasgressori e chi dovrebbe controllare il territorio nell'interesse dei cittadini».
I carrozzoni del Luna Park, allestito nelle giornate dei festeggiamenti in onore di Maria SS. di Corsignano, hanno potuto utilizzare, temporaneamente, solo l'area privata posta in via Giovinazzesi nel mondo, non i parcheggi liberi di via Madre Teresa di Calcutta. Ma uno di questi, quei parcheggi, li ha occupati lo stesso. E continua a farlo ancora oggi, ad una settimana dalla conclusione della Festa Patronale.
Noi segnaliamo la cosa, senza voler assolutamente ledere i lavoratori dello spettacolo viaggiante, per i quali quel carrozzone è vita e lavoro, è bene non dimenticarlo mai.
Ci limitiamo, nella sezione dedicata ai report dei cittadini, a porre quesiti sollevati dagli stessi abitanti della zona, convinti che si possa trovare una soluzione ragionevole, senza grossi intoppi per tutti, grazie all'aiuto delle istituzioni locali.