Sul lungomare di Ponente raccolta "differenziata" solo a parole (VIDEO)
La denuncia di un lettore attraverso le immagini
giovedì 28 ottobre 2021
iReport
È un video significativo, quello inviatoci da un nostro attento lettore.
Si tratta del Lungomare Marina Italiana di Giovinazzo, non lontano da alcuni locali pubblici. Nella mattinata successiva a serate con massima affluenza di clientela, lo spettacolo che si presenta non è un buon biglietto da visita. Fusti di olii esausti da lavorazioni in cucina, rifiuti non differenziati. E non è la prima segnalazione che ci giunge in redazione.
Siamo felici che la ripartenza economica abbia rappresentato per molte attività un nuovo inizio e pensiamo che il settore del commercio sia strategico per una cittadina come Giovinazzo. La nostra testata è d'altronde sempre stata sensibile alle richieste che arrivavano dagli esercenti, prima fra tutte pronta a dar loro spazio con dirette monotematiche durante il periodo di distanziamento sociale per via della pandemia.
Chiediamo però agli amministratori controlli più serrati al fine di mantenere il rispetto delle regole, le stesse che la stragrande maggioranza dei cittadini (non tutti) e dei commercianti continuano da qualche anno, quotidianamente, ad osservare scrupolosamente.
Si tratta del Lungomare Marina Italiana di Giovinazzo, non lontano da alcuni locali pubblici. Nella mattinata successiva a serate con massima affluenza di clientela, lo spettacolo che si presenta non è un buon biglietto da visita. Fusti di olii esausti da lavorazioni in cucina, rifiuti non differenziati. E non è la prima segnalazione che ci giunge in redazione.
Siamo felici che la ripartenza economica abbia rappresentato per molte attività un nuovo inizio e pensiamo che il settore del commercio sia strategico per una cittadina come Giovinazzo. La nostra testata è d'altronde sempre stata sensibile alle richieste che arrivavano dagli esercenti, prima fra tutte pronta a dar loro spazio con dirette monotematiche durante il periodo di distanziamento sociale per via della pandemia.
Chiediamo però agli amministratori controlli più serrati al fine di mantenere il rispetto delle regole, le stesse che la stragrande maggioranza dei cittadini (non tutti) e dei commercianti continuano da qualche anno, quotidianamente, ad osservare scrupolosamente.