Spiagge ridotte a discariche. Scempio sul litorale sud
La segnalazione di un nostro lettore accende i riflettori sul degrado fuori stagione
venerdì 24 novembre 2017
iReport
Nel contratto con il gestore del porta a porta c'era anche la clausola riguardante la pulizia del litorale nei mesi estivi. Siamo stati testimoni di quel servizio e ne abbiamo dato atto anche in un nostro articolo.
Purtroppo, però, le nostre spiagge, soprattutto fuori stagione, sono terra di nessuno, abbandonate ad un destino amaro senza che vi sia alcuna attenzione al loro stato. La foto che vi proponiamo è stata scattata da un nostro attento lettore qualche giorno fa.
Quel lettore ci ha chiesto di riaccendere i riflettori sulla mancanza di pulizia del litorale sud, verso Santo Spirito, dove chiunque riesce ad abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto: dall'indifferenziato alla plastica, passando per vetro e scarti di lavorazioni edili.
Il quadro che si presenta ai nostri occhi non è affatto in linea con le aspirazioni di Giovinazzo come città slow (le cronache di queste ore danno merito allo sforzo fatto in questo senso). Quei rifiuti abbandonati in spiaggia, sui ciottoli dove in estate giocheranno anche bambini, sono il simbolo del menefreghismo di alcuni cittadini, mai però sanzionato a dovere da chi amministra.
L'appello che rivolgiamo alle istituzioni locali è pertanto quello di porre rimedio, sperando che gli sporcaccioni (non possiamo esprimerci come vorremmo) vengano individuati e pesantemente multati. Non crediamo siano in possesso delle facoltà per comprendere il concetto di "senso civico", ma sappiamo che possono essere molto attenti alle loro tasche: colpiamo quelle e, forse, li avremo educati.
Quanto alla pulizia dalle mareggiate, infine, si tratta di un compito gravoso ma importante, quasi basilare, da sostenere con costanza da parte degli amministratori di una località che intende essere bella e presentabile ai visitatori 365 giorni l'anno. E poco importa se si tratta di luoghi nascosti ai più: non è mettendo la polvere sotto il tappeto che si pulisce.
Purtroppo, però, le nostre spiagge, soprattutto fuori stagione, sono terra di nessuno, abbandonate ad un destino amaro senza che vi sia alcuna attenzione al loro stato. La foto che vi proponiamo è stata scattata da un nostro attento lettore qualche giorno fa.
Quel lettore ci ha chiesto di riaccendere i riflettori sulla mancanza di pulizia del litorale sud, verso Santo Spirito, dove chiunque riesce ad abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto: dall'indifferenziato alla plastica, passando per vetro e scarti di lavorazioni edili.
Il quadro che si presenta ai nostri occhi non è affatto in linea con le aspirazioni di Giovinazzo come città slow (le cronache di queste ore danno merito allo sforzo fatto in questo senso). Quei rifiuti abbandonati in spiaggia, sui ciottoli dove in estate giocheranno anche bambini, sono il simbolo del menefreghismo di alcuni cittadini, mai però sanzionato a dovere da chi amministra.
L'appello che rivolgiamo alle istituzioni locali è pertanto quello di porre rimedio, sperando che gli sporcaccioni (non possiamo esprimerci come vorremmo) vengano individuati e pesantemente multati. Non crediamo siano in possesso delle facoltà per comprendere il concetto di "senso civico", ma sappiamo che possono essere molto attenti alle loro tasche: colpiamo quelle e, forse, li avremo educati.
Quanto alla pulizia dalle mareggiate, infine, si tratta di un compito gravoso ma importante, quasi basilare, da sostenere con costanza da parte degli amministratori di una località che intende essere bella e presentabile ai visitatori 365 giorni l'anno. E poco importa se si tratta di luoghi nascosti ai più: non è mettendo la polvere sotto il tappeto che si pulisce.