Souvenir da via Marconi
Ancora rifiuti sulla strada che conduce alla stazione ferroviaria
giovedì 27 maggio 2021
iReport
Se un turista fosse sceso a quell'ora da un qualsiasi treno diretto a Giovinazzo, uscendo dalla stazione ferroviaria avrebbe visto quello che vedete voi in foto: rifiuti indifferenziati, probabilmente di derivazione domestica, abbandonati nei pressi di uno dei tanti cestini della zona (deputato alla raccolta di piccoli scarti).
Questo è quando si è presentato nella mattinata di lunedì 24 maggio, intorno alle ore 11.30, in via Marconi, centralissima arteria del quartiere Sant'Agostino. Uno spettacolo indegno, perché frutto di assoluta inciviltà, va da sé, ma anche perché inizia a diventare qualcosa a cui troppa gente a Giovinazzo si è abituata. Ci fu un tempo, in realtà non molto lontano, in cui anche nel perimetro urbano erano costanti i controlli e molte le sanzioni elargite.
Oggi si fa più fatica, probabilmente per carenza di personale (questione che è ormai in via di risoluzione con l'assunzione di 3 nuovi agenti di Polizia Locale), ma anche perché sembra essersi diffuso un senso d'impunità che in passato non c'era.
A sera, soprattutto (quei rifiuti non dovrebbero essere stati lasciati lì nella mattinata), quando il coprifuoco avvolge nel silenzio alcune zone della città e qualcuno ne approfitta per fare scempio.
Chiunque esso sia, va fermato. Noi non ci stancheremo mai di scriverlo e i cittadini devono continuare a denunciare, senza sosta, perché questo malcostume cessi.
Per ora, purtroppo, il souvenir da Giovinazzo è immortalato nella foto. Con buona pace dei giovinazzesi perbene.
Questo è quando si è presentato nella mattinata di lunedì 24 maggio, intorno alle ore 11.30, in via Marconi, centralissima arteria del quartiere Sant'Agostino. Uno spettacolo indegno, perché frutto di assoluta inciviltà, va da sé, ma anche perché inizia a diventare qualcosa a cui troppa gente a Giovinazzo si è abituata. Ci fu un tempo, in realtà non molto lontano, in cui anche nel perimetro urbano erano costanti i controlli e molte le sanzioni elargite.
Oggi si fa più fatica, probabilmente per carenza di personale (questione che è ormai in via di risoluzione con l'assunzione di 3 nuovi agenti di Polizia Locale), ma anche perché sembra essersi diffuso un senso d'impunità che in passato non c'era.
A sera, soprattutto (quei rifiuti non dovrebbero essere stati lasciati lì nella mattinata), quando il coprifuoco avvolge nel silenzio alcune zone della città e qualcuno ne approfitta per fare scempio.
Chiunque esso sia, va fermato. Noi non ci stancheremo mai di scriverlo e i cittadini devono continuare a denunciare, senza sosta, perché questo malcostume cessi.
Per ora, purtroppo, il souvenir da Giovinazzo è immortalato nella foto. Con buona pace dei giovinazzesi perbene.