Si stacca porzione di parapetto a Ponente: vandalismo o scarsa manutenzione?
Il fatto è avvenuto nella giornata di lunedì 14 novembre
martedì 15 novembre 2022
iReport
Una porzione di parapetto è crollato a Ponente, sul lungomare Marina Italiana non distante dall'ex macello, probabilmente nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 novembre scorso.
Si tratta della base di uno dei blocchi in pietra a cui sono fissate le ringhiere cambiate solo qualche anno fa ed oggi in buona parte nuovamente ossidate. Si è trattato di un atto vandalico o dell'esito di una scarsa manutenzione?
Le risposte arriveranno nelle prossime ore, del fatto è stato informato l'assessore ai Lavori Pubblici e Decoro Urbano, Gaetano Depalo, che ha già preso in carico la risoluzione del problema e cercherà con i tecnici di far chiarezza su quanto accaduto.
Al di là del fatto singolo, occorre fare però alcune riflessioni: non ci sono stati marosi, venti impetuosi o piogge tali da far franare quella porzione consistente in pietra, eppure è accaduto. E quindi le risposte possibili sono due: un deliberato e complesso atto vandalico o l'esito di un inesorabile decadimento di quel parapetto. Ci si augura davvero che, dopo le scritte a Levante, non si tratti di un nuovo atto di profonda inciviltà. In altre zone della città, in Villa Comunale come a Levante, tuttavia, si fa sentire il trascorrere del tempo, l'esposizione alle intemperie ed al caldo torrido estivo di parte dell'arredo urbano (pensiamo ai cestini portarifiuti al Cor-Ten sulla passeggiata Messere, ad esempio, quasi totalmente ossidati dalla base).
Da qui l'esigenza paventata da tanti cittadini giovinazzesi di una migliore manutenzione dell'arredo urbano e delle tante opere realizzate in questi anni.
Si tratta della base di uno dei blocchi in pietra a cui sono fissate le ringhiere cambiate solo qualche anno fa ed oggi in buona parte nuovamente ossidate. Si è trattato di un atto vandalico o dell'esito di una scarsa manutenzione?
Le risposte arriveranno nelle prossime ore, del fatto è stato informato l'assessore ai Lavori Pubblici e Decoro Urbano, Gaetano Depalo, che ha già preso in carico la risoluzione del problema e cercherà con i tecnici di far chiarezza su quanto accaduto.
Al di là del fatto singolo, occorre fare però alcune riflessioni: non ci sono stati marosi, venti impetuosi o piogge tali da far franare quella porzione consistente in pietra, eppure è accaduto. E quindi le risposte possibili sono due: un deliberato e complesso atto vandalico o l'esito di un inesorabile decadimento di quel parapetto. Ci si augura davvero che, dopo le scritte a Levante, non si tratti di un nuovo atto di profonda inciviltà. In altre zone della città, in Villa Comunale come a Levante, tuttavia, si fa sentire il trascorrere del tempo, l'esposizione alle intemperie ed al caldo torrido estivo di parte dell'arredo urbano (pensiamo ai cestini portarifiuti al Cor-Ten sulla passeggiata Messere, ad esempio, quasi totalmente ossidati dalla base).
Da qui l'esigenza paventata da tanti cittadini giovinazzesi di una migliore manutenzione dell'arredo urbano e delle tante opere realizzate in questi anni.