Sfregiato il borgo antico: i residenti chiedono un intervento del Comune
Scritte e disegni nel centro storico per testimoniare il degrado culturale delle giovani generazioni
giovedì 3 marzo 2022
iReport
Sono con ogni probabilità ragazzini, forse minorenni, gli autori delle scritte e dei disegni sconci che dalla vigili di Ognissanti deturpano una delle zone più belle del borgo antico giovinazzese.
Nelle scorse ore nuove scritti e disegni fallici sono apparsi sulle storiche mura nel quadrilatero compreso tra via Gelso, piazza San Salvatore e via Madonna degli Angeli. Uno scempio perpetrato quasi sistematicamente da gruppi di minori, denunciano i residenti, che a sera agiscono indisturbati.
Piazza San Salvatore è l'emblema dello scempio continuato negli anni a cavallo tra tre differenti consiliature, con scritte di ogni tipo in uno dei luoghi più belli del borgo antico, così come lungo via Gelso e via Madonna degli Angeli si continua a "lasciar fare". Non ci sono parole da aggiungere da parte nostra, mentre molto più significative ci sembrano quelle di un residente imbufalito per una situazione a cui né l'amministrazione comunale, né la Polizia Locale riescono a porre rimedio.
(RI)EDUCARE ALLA BELLEZZA
«La notte di Halloween - racconta - comparvero una serie di "peni" rossi che sono ancora lì dopo quattro mesi e ieri (martedì 1 marzo) si è aggiunta "Carmen". Purtroppo quello che dovrebbe essere il fiore all'occhiello di questa città continua ad essere lasciato alla mercé di balordi e noi cittadini dall'alto senso civico non sappiamo più a chi rivolgerci. Ormai ci ripariamo da soli il basolato, ci curiamo da soli quel po' di verde che cerchiamo di mantenere, ci ripariamo le auto prese a pallonate in piazza San Salvatore, assistiamo impotenti a scempi edilizi quasi sempre non autorizzati dalla Sovrintendenza, parcheggi selvaggi, ecc. Vivo nel centro storico dal 2014 e, se non fosse per la cura di alcuni privati cittadini, sarebbe un disastro. Purtroppo - è la sua amara considerazione più che condivisibile - manca un'educazione alla bellezza, un'educazione al rispetto dei beni culturali, un'educazione Civica. E la situazione peggiora di anno in anno. Spero che vogliate dare voce a questo grido di aiuto che non è il mio, non è quello di un cittadino ma quello di un Centro Storico che non vuole più essere il "paese vecchio"».
Nelle scorse ore nuove scritti e disegni fallici sono apparsi sulle storiche mura nel quadrilatero compreso tra via Gelso, piazza San Salvatore e via Madonna degli Angeli. Uno scempio perpetrato quasi sistematicamente da gruppi di minori, denunciano i residenti, che a sera agiscono indisturbati.
Piazza San Salvatore è l'emblema dello scempio continuato negli anni a cavallo tra tre differenti consiliature, con scritte di ogni tipo in uno dei luoghi più belli del borgo antico, così come lungo via Gelso e via Madonna degli Angeli si continua a "lasciar fare". Non ci sono parole da aggiungere da parte nostra, mentre molto più significative ci sembrano quelle di un residente imbufalito per una situazione a cui né l'amministrazione comunale, né la Polizia Locale riescono a porre rimedio.
(RI)EDUCARE ALLA BELLEZZA
«La notte di Halloween - racconta - comparvero una serie di "peni" rossi che sono ancora lì dopo quattro mesi e ieri (martedì 1 marzo) si è aggiunta "Carmen". Purtroppo quello che dovrebbe essere il fiore all'occhiello di questa città continua ad essere lasciato alla mercé di balordi e noi cittadini dall'alto senso civico non sappiamo più a chi rivolgerci. Ormai ci ripariamo da soli il basolato, ci curiamo da soli quel po' di verde che cerchiamo di mantenere, ci ripariamo le auto prese a pallonate in piazza San Salvatore, assistiamo impotenti a scempi edilizi quasi sempre non autorizzati dalla Sovrintendenza, parcheggi selvaggi, ecc. Vivo nel centro storico dal 2014 e, se non fosse per la cura di alcuni privati cittadini, sarebbe un disastro. Purtroppo - è la sua amara considerazione più che condivisibile - manca un'educazione alla bellezza, un'educazione al rispetto dei beni culturali, un'educazione Civica. E la situazione peggiora di anno in anno. Spero che vogliate dare voce a questo grido di aiuto che non è il mio, non è quello di un cittadino ma quello di un Centro Storico che non vuole più essere il "paese vecchio"».