Scuola "San Tommaso": rimossi i bozzoli di processionaria
L'intervento ieri mattina
domenica 5 febbraio 2017
05.00
iReport
Intervento degli operatori, ieri mattina, sabato 4 febbraio, presso la Scuola per l'Infanzia "San Tommaso". Sono stati rimossi i bozzoli di processionaria, che tanta apprensione aveva dato a docenti e genitori dei piccoli alunni.
L'intervento, durato qualche ora, è andato a buon fine e presto l'Amministrazione comunale tornerà ad intervenire in altre aree, più volte segnalate di cittadini, come la Villa Comunale ed alcuni parchetti della zona 167.
La processionaria è un lepidottero appartenente alla famiglia dei Notodontidi. Attacca diverse specie di pino, con predilezione per il pino nero e il pino silvestre. Più raramente infesta altre specie come larici e cedri. La sua presenza è assai nociva per la vita delle conifere ed è considerata uno dei fattori limitanti per lo sviluppo delle piante del Mediterraneo.
Stupisce aver trovato i bozzoli immediatamente dopo l'ondata di gelo che ha attanagliato Giovinazzo in gennaio, visto che in genere i "nidi" si aprono alla fine dell'autunno e la processionaria prolifera solo in zone temperate, ma il tepore dell'ultima settimana potrebbe aver aiutato la proliferazione.
Importantissimo non toccare gli esemplari, né avvicinarli. In caso di presenza bisognerà segnalare il tutto all'autorità competente.
L'intervento, durato qualche ora, è andato a buon fine e presto l'Amministrazione comunale tornerà ad intervenire in altre aree, più volte segnalate di cittadini, come la Villa Comunale ed alcuni parchetti della zona 167.
La processionaria è un lepidottero appartenente alla famiglia dei Notodontidi. Attacca diverse specie di pino, con predilezione per il pino nero e il pino silvestre. Più raramente infesta altre specie come larici e cedri. La sua presenza è assai nociva per la vita delle conifere ed è considerata uno dei fattori limitanti per lo sviluppo delle piante del Mediterraneo.
Stupisce aver trovato i bozzoli immediatamente dopo l'ondata di gelo che ha attanagliato Giovinazzo in gennaio, visto che in genere i "nidi" si aprono alla fine dell'autunno e la processionaria prolifera solo in zone temperate, ma il tepore dell'ultima settimana potrebbe aver aiutato la proliferazione.
Importantissimo non toccare gli esemplari, né avvicinarli. In caso di presenza bisognerà segnalare il tutto all'autorità competente.