Rifiuti in via Papa Giovanni XXIII: la sfida degli incivili alle istituzioni continua
Ancora bustoni dell'indifferenziato abbandonati nei pressi dei portarifiuti
venerdì 19 febbraio 2021
iReport
Gli incivili ci riprovano. Anzi, non hanno mai smesso.
Ancora bustoni di indifferenziato abbandonati provocatoriamente nei pressi di un portarifiuti a Giovinazzo, in via Papa Giovanni XXIII, nello stesso luogo dove ad inizio febbraio era stato abbandonato un altro "regalino" con tanto di dedica sgrammaticata al Sindaco.
E proprio Tommaso Depalma aveva affermato che l'Amministrazione comunale non si sarebbe risparmiata nel dare la caccia a chi deliberatamente sta sfidando le istituzioni, ma anche tutti i residenti del quartiere San Giuseppe che a gran voce chiedono l'installazione di fototrappole.
In realtà, noi non sappiamo se questo sia avvenuto nelle ultime settimane, in genere la Polizia Locale opera e fornisce poi i dati alla stampa a risultato ottenuto, onde evitare di rendere vano l'effetto sorpresa. Resta il fatto inconfutabile: quei bustoni compaiono in diverse serate, restano lì a volte per giorni e creano un situazione di degrado di cui gli abitanti del rione sono stanchi. Intanto quei bustoni hanno fatto bella mostra in via Papa Giovanni XXIII con la dicitura Carta, Indifferenziato, Plastica, come se quello fosse il luogo deputato allo smaltimento.
La nostra speranza, condivisa dai lettori, è che il Comune di Giovinazzo individui e sanzioni pesantemente i responsabili, senza sconti. Chi non rispetta le regole del vivere civile, chi non ha amore per l'ambiente urbano, rurale o costiero esso sia, non ha diritto ad indulgenza, soprattutto se si permette anche il lusso di sfidare le istituzioni.
Sotto il nostro report le foto che tanta rabbia hanno suscitato nei residenti e nei cittadini giovinazzesi che ogni giorno fanno il loro dovere, non per una riduzione della TARI, ma per semplice amore verso se stessi e la loro comunità.
Ancora bustoni di indifferenziato abbandonati provocatoriamente nei pressi di un portarifiuti a Giovinazzo, in via Papa Giovanni XXIII, nello stesso luogo dove ad inizio febbraio era stato abbandonato un altro "regalino" con tanto di dedica sgrammaticata al Sindaco.
E proprio Tommaso Depalma aveva affermato che l'Amministrazione comunale non si sarebbe risparmiata nel dare la caccia a chi deliberatamente sta sfidando le istituzioni, ma anche tutti i residenti del quartiere San Giuseppe che a gran voce chiedono l'installazione di fototrappole.
In realtà, noi non sappiamo se questo sia avvenuto nelle ultime settimane, in genere la Polizia Locale opera e fornisce poi i dati alla stampa a risultato ottenuto, onde evitare di rendere vano l'effetto sorpresa. Resta il fatto inconfutabile: quei bustoni compaiono in diverse serate, restano lì a volte per giorni e creano un situazione di degrado di cui gli abitanti del rione sono stanchi. Intanto quei bustoni hanno fatto bella mostra in via Papa Giovanni XXIII con la dicitura Carta, Indifferenziato, Plastica, come se quello fosse il luogo deputato allo smaltimento.
La nostra speranza, condivisa dai lettori, è che il Comune di Giovinazzo individui e sanzioni pesantemente i responsabili, senza sconti. Chi non rispetta le regole del vivere civile, chi non ha amore per l'ambiente urbano, rurale o costiero esso sia, non ha diritto ad indulgenza, soprattutto se si permette anche il lusso di sfidare le istituzioni.
Sotto il nostro report le foto che tanta rabbia hanno suscitato nei residenti e nei cittadini giovinazzesi che ogni giorno fanno il loro dovere, non per una riduzione della TARI, ma per semplice amore verso se stessi e la loro comunità.