Rifiuti in località Pietre Rosse: «Situazione insostenibile, sono parcheggiati da mesi»
La dura denuncia degli agricoltori della zona
sabato 4 agosto 2018
iReport
«Le campagne non sono una discarica; sono anch'esse parte della città e non vanno dimenticate». Questo l'appello di alcuni agricoltori della località Pietre Rosse, che, stanchi di essere testimoni dello stato di incuria e di inciviltà di quella zona, si sono rivolti alla nostra redazione per denunciare una situazione che loro definiscono "indecente".
Quella parte di agro è esposta ai comportamenti incivili di chi è animato dall'irresistibile impulso di lasciare sacchi di immondizia, in barba alle regole dettate dal porta a porta e dal decoro. Ma c'è un punto particolarmente preso di mira: il sottopassaggio che collega le due complanari della 16 bis.
Le foto raccolte nella nostra gallery mostrano una situazione al limite del sopportabile e non hanno bisogno di molti commenti. Sacchi neri accatastati e materiale di risulta già si notano all'ingresso, anche se è all'interno del sottopassaggio che la quantità di rifiuti abbonda arrivando persino ad ostacolare il transito dei veicoli. Chi denuncia assicura che i sacchi a volte occupano tutto il passaggio, costringendo le auto a passarci sopra e ad appiattirli lasciandoli ai bordi del viottolo.
Ecco che il tempo ha accumulato i sacchi, portando allo spettacolo indecoroso testimoniato dalle foto e producendo un olezzo nauseabondo, che fa desistere chiunque dall'attraversare quel tratto così stretto e buio.
«Quei rifiuti non sono mai stati rimossi – tuonano i contadini di Pietre Rosse -. Non è possibile andare avanti in questo modo: bisogna vigilare, punire i responsabili, se possibile, e soprattutto ripulire quando l'inciviltà colpisce».
Pietre Rosse è solo uno dei tanti punti in cui gli sporcaccioni seriali si accaniscono, deturpando costantemente la bellezza del territorio rurale cittadino. Un bruttissimo bigliettino da visita per i turisti che arrivano a Giovinazzo; nelle loro memorie non verranno impressi solo le enormi distese di ulivi, ma anche le lunghe cataste di immondizia sul ciglio della strada. Chi deve provveda alla rimozione ed all'installazione di fototrappole.
Quella parte di agro è esposta ai comportamenti incivili di chi è animato dall'irresistibile impulso di lasciare sacchi di immondizia, in barba alle regole dettate dal porta a porta e dal decoro. Ma c'è un punto particolarmente preso di mira: il sottopassaggio che collega le due complanari della 16 bis.
Le foto raccolte nella nostra gallery mostrano una situazione al limite del sopportabile e non hanno bisogno di molti commenti. Sacchi neri accatastati e materiale di risulta già si notano all'ingresso, anche se è all'interno del sottopassaggio che la quantità di rifiuti abbonda arrivando persino ad ostacolare il transito dei veicoli. Chi denuncia assicura che i sacchi a volte occupano tutto il passaggio, costringendo le auto a passarci sopra e ad appiattirli lasciandoli ai bordi del viottolo.
Ecco che il tempo ha accumulato i sacchi, portando allo spettacolo indecoroso testimoniato dalle foto e producendo un olezzo nauseabondo, che fa desistere chiunque dall'attraversare quel tratto così stretto e buio.
«Quei rifiuti non sono mai stati rimossi – tuonano i contadini di Pietre Rosse -. Non è possibile andare avanti in questo modo: bisogna vigilare, punire i responsabili, se possibile, e soprattutto ripulire quando l'inciviltà colpisce».
Pietre Rosse è solo uno dei tanti punti in cui gli sporcaccioni seriali si accaniscono, deturpando costantemente la bellezza del territorio rurale cittadino. Un bruttissimo bigliettino da visita per i turisti che arrivano a Giovinazzo; nelle loro memorie non verranno impressi solo le enormi distese di ulivi, ma anche le lunghe cataste di immondizia sul ciglio della strada. Chi deve provveda alla rimozione ed all'installazione di fototrappole.