Rifiuti edili a Cola Olidda che è sempre più terra di nessuno
Ancora uno scempio ambientale segnalatoci da un lettore
venerdì 8 settembre 2017
iReport
Allo squallore non c'è mai fine. Lo ripetiamo ogni volta che ci troviamo a dover informare su nuove piccole e grandi discariche abusive nell'agro giovinazzese.
Questa volta è stato un attento lettore (a cui va il nostro grazie) ad inviarci alcune foto relative allo stato dei luoghi in località Cola Olidda, poco dopo lo svincolo della strada statale 16 bis in direzione nord. L'area interessata dal nostro report è quella adiacente la linea ferroviaria adriatica e lo spettacolo è da Terra dei fuochi, soprattutto sotto alcuni calvalcavia.
In quella zona si trova di tutto: materiale edile abbandonato, scarto di alcune lavorazioni ad abitazioni private, ma anche plasticame, materiale tessile ed ogni tipo di rifiuto indifferenziato. Secondo il nostro segnalatore, inoltre, il tutto sarebbe vertiginosamente aumentato da quando è stato adottato il sistema di raccolta porta a porta.
Facciamo tuttavia fatica a pensare che gli scarti di materiale edile siano opera di singoli. L'accusa che noi lanciamo è chiara: ci sono ditte edili che provvedono allo smaltimento illegale. A volte i vertici non ne sono nemmeno al corrente ed è opera di gruppi di operai. Vanno fermati, al più preso.
Il problema di Cola Olidda, inoltre, è che si tratta di una contrada al confine tra Giovinazzo e Molfetta e quindi spesso c'è un rimpallo di competenze. Alle due Amministrazioni rinnoviamo l'invito ad inviare in zona squadre di pulizia, perché se succede in campagna, lontano da occhi indiscreti, non vuol dire che non sia successo affatto.
Questa volta è stato un attento lettore (a cui va il nostro grazie) ad inviarci alcune foto relative allo stato dei luoghi in località Cola Olidda, poco dopo lo svincolo della strada statale 16 bis in direzione nord. L'area interessata dal nostro report è quella adiacente la linea ferroviaria adriatica e lo spettacolo è da Terra dei fuochi, soprattutto sotto alcuni calvalcavia.
In quella zona si trova di tutto: materiale edile abbandonato, scarto di alcune lavorazioni ad abitazioni private, ma anche plasticame, materiale tessile ed ogni tipo di rifiuto indifferenziato. Secondo il nostro segnalatore, inoltre, il tutto sarebbe vertiginosamente aumentato da quando è stato adottato il sistema di raccolta porta a porta.
Facciamo tuttavia fatica a pensare che gli scarti di materiale edile siano opera di singoli. L'accusa che noi lanciamo è chiara: ci sono ditte edili che provvedono allo smaltimento illegale. A volte i vertici non ne sono nemmeno al corrente ed è opera di gruppi di operai. Vanno fermati, al più preso.
Il problema di Cola Olidda, inoltre, è che si tratta di una contrada al confine tra Giovinazzo e Molfetta e quindi spesso c'è un rimpallo di competenze. Alle due Amministrazioni rinnoviamo l'invito ad inviare in zona squadre di pulizia, perché se succede in campagna, lontano da occhi indiscreti, non vuol dire che non sia successo affatto.