Rifiuti e assembramenti: l'ultimo sabato a Ponente in zona arancione
Le segnalazioni dei lettori
lunedì 10 maggio 2021
11.58
iReport
Sono state diverse le segnalazioni da parte dei lettori per assembramenti in varie zone di Giovinazzo, dal tardo pomeriggio di sabato sino a sera inoltrata, anche oltre l'orario del coprifuoco.
Fino alla mezzanotte di ieri, 9 maggio, a Giovinazzo ed in tutta la Puglia vigevano le regole della zona arancione, atte ad evitare ulteriori contagi da Covid-19. Ma sabato sera dal lungomare Marina Italiana sono arrivate alla nostra redazione almeno una mezza dozzina di segnalazioni di gente assembrata (soprattutto gruppi di ragazzi) anche dopo l'orario del coprifuoco.
Le foto che vi mostriamo (scattate da residenti) sono il risultato di una ennesima serata dove i controlli della Polizia Locale hanno mantenuto le maglie larghe, per usare un eufemismo: bottiglie e immondizia di ogni genere abbandonate nei pressi dei sempre poco capienti portarifiuti, dopo bevute in compagnia. Ed i locali ancora aperti solo per l'asporto. Chiusi i chioschi, chiusi i ristoranti e aperte solo le pizzerie senza consumazione ai tavoli.
Appare evidente la voglia della gente di tornare a riprendersi spazi comuni, ma occorre buon senso e un altro po' di pazienza. E soprattutto rispetto per gli altri, per diverse categorie di lavoratori costretti a casa dalla pandemia o che fanno fatica a riprendere un percorso interrotto alcuni mesi fa, che con nuove strette sarebbero definitivamente al collasso.
I rifiuti, lo scarso senso civico, la mancanza di volontà di rispettare le regole (non ci si potrà assembrare nemmeno in zona gialla e fino alla cessazione dello stato di emergenza, va ricordato) sono l'emblema di quanto una parte della popolazione, nel caso di specie giovanile, sia riottosa a qualsiasi norma di buon senso.
Non è andato tutto bene, ma in troppi paiono non ricordarlo o averlo già rimosso. Per ora godetevi lo "spettacolo" da Ponente.
Fino alla mezzanotte di ieri, 9 maggio, a Giovinazzo ed in tutta la Puglia vigevano le regole della zona arancione, atte ad evitare ulteriori contagi da Covid-19. Ma sabato sera dal lungomare Marina Italiana sono arrivate alla nostra redazione almeno una mezza dozzina di segnalazioni di gente assembrata (soprattutto gruppi di ragazzi) anche dopo l'orario del coprifuoco.
Le foto che vi mostriamo (scattate da residenti) sono il risultato di una ennesima serata dove i controlli della Polizia Locale hanno mantenuto le maglie larghe, per usare un eufemismo: bottiglie e immondizia di ogni genere abbandonate nei pressi dei sempre poco capienti portarifiuti, dopo bevute in compagnia. Ed i locali ancora aperti solo per l'asporto. Chiusi i chioschi, chiusi i ristoranti e aperte solo le pizzerie senza consumazione ai tavoli.
Appare evidente la voglia della gente di tornare a riprendersi spazi comuni, ma occorre buon senso e un altro po' di pazienza. E soprattutto rispetto per gli altri, per diverse categorie di lavoratori costretti a casa dalla pandemia o che fanno fatica a riprendere un percorso interrotto alcuni mesi fa, che con nuove strette sarebbero definitivamente al collasso.
I rifiuti, lo scarso senso civico, la mancanza di volontà di rispettare le regole (non ci si potrà assembrare nemmeno in zona gialla e fino alla cessazione dello stato di emergenza, va ricordato) sono l'emblema di quanto una parte della popolazione, nel caso di specie giovanile, sia riottosa a qualsiasi norma di buon senso.
Non è andato tutto bene, ma in troppi paiono non ricordarlo o averlo già rimosso. Per ora godetevi lo "spettacolo" da Ponente.