Raccoglitore di indumenti usati: scempio davanti al vecchio palasport di Giovinazzo
Il quadro desolante nella mattinata di ieri
giovedì 11 giugno 2020
iReport
Qualcuno, con tutta evidenza, sembra aver fatto una cernita degli indumenti, entrando con grande pericolo all'interno del raccoglitore e facendo scempio di quello conteneva. Si rovista, si sceglie e poi si butta il resto in terra, dove, tra l'altro, ci sono bustoni con scatole di scarpe non conferiti correttamente.
È quanto da noi fotografato ieri mattina nel piazzale antistante il vecchio Palasport di via Tenente Devenuto a Giovinazzo, una scena che alcuni residenti della zona ci dicono ripetersi in maniera cadenzata.
Un problema per l'incolumità di chi tiene questi comportamenti (spesso minori, sempre stando alle molteplici segnalazioni che arrivano alla nostra redazione) e soprattutto uno schiaffo a chi con grande senso civico conferisce gli indumenti usati nella maniera più corretta per aiutare chi davvero ne avrebbe bisogno.
Il caso da noi raccontato non è affatto l'unico, poiché abbiamo ricevuto segnalazioni anche da alcune traverse di via Marconi, non lontano dal cavalcaferrovia di via Daconto, e dalla centralissima piazza Garibaldi.
Le ammende per chi trasgredisce nel conferimento, c'è scritto sul cassonetto, varia da 300 a 3.000 euro. Chi invece non rispetta il bisogno altrui e fa scempio di quegli indumenti, spesso la fa franca. Triste, ma realistica considerazione.
È quanto da noi fotografato ieri mattina nel piazzale antistante il vecchio Palasport di via Tenente Devenuto a Giovinazzo, una scena che alcuni residenti della zona ci dicono ripetersi in maniera cadenzata.
Un problema per l'incolumità di chi tiene questi comportamenti (spesso minori, sempre stando alle molteplici segnalazioni che arrivano alla nostra redazione) e soprattutto uno schiaffo a chi con grande senso civico conferisce gli indumenti usati nella maniera più corretta per aiutare chi davvero ne avrebbe bisogno.
Il caso da noi raccontato non è affatto l'unico, poiché abbiamo ricevuto segnalazioni anche da alcune traverse di via Marconi, non lontano dal cavalcaferrovia di via Daconto, e dalla centralissima piazza Garibaldi.
Le ammende per chi trasgredisce nel conferimento, c'è scritto sul cassonetto, varia da 300 a 3.000 euro. Chi invece non rispetta il bisogno altrui e fa scempio di quegli indumenti, spesso la fa franca. Triste, ma realistica considerazione.