Primo fine settimana affollato, primi atti d'inciviltà a Giovinazzo
Piazza San Salvatore ridotta a immondezzaio
martedì 3 maggio 2022
iReport
Il fine settimana appena trascorso ha di fatto segnato l'inizio della stagione estiva a Giovinazzo, nonostante un meteo che, soprattutto nella seconda parte di giornata, non è stato esattamente clemente con una ventilazione orientale piuttosto sostenuta.
Sono tornati dunque i visitatori dalle località limitrofe, che si sono mescolati ai tanti stranieri che stanno affollando le strutture ricettive di tutto il nord Barese e del capoluogo in queste settimane. Ma con il "mordi e fuggi", carissimo a molti esercenti, meno a tanti residenti, è tornata anche l'inciviltà.
La foto che vi proponiamo è stata scattata sabato 30 aprile in piazza San Salvatore, ma episodi simili si sono verificati a Levante e Ponente, con cestini portarifiuti presi per cassonetti dell'immondizia e tanta sporcizia per strada o, come in questo caso, cibo d'asporto e cartoni gettati via ovunque (vi risparmiamo il sermone sulla pizza non mangiata e buttata, in un periodo storico in cui in troppi fanno fatica a mettere un piatto in tavola).
Va da sé che implementare il numero dei cestini in taluni periodi dell'anno sarebbe cosa buona e giusta. Tuttavia in altri casi servirebbe a ben poco come dimostra la foto che pubblichiamo. Le lattine e le bottiglie di vetro sono ricomparse tra i grandi massi del molo Costruttori di Pace e lungo la passeggiata Messere altri scempi simili si sono moltiplicati soprattutto il 1° maggio.
L'arrivo di visitatori va benissimo, ma chi giunge a Giovinazzo deve comprendere che il rispetto dell'arredo e dell'ambiente urbano e costiero è aspetto basilare per essere gradito in loco. In soldoni: se si aumentano le sanzioni da parte della Polizia Locale, con vigilanza e turnazioni continuate fino a tarda sera, e soprattutto se si elevano sanzioni, lo sporcaccione di turno, nostrano o forestiero, la prossima volta ci penserà due volte prima di trattare la bella Giovinazzo come una pattumiera.
Siamo solo agli inizi, non vorremmo ripeterci nelle prossime settimane.
Sono tornati dunque i visitatori dalle località limitrofe, che si sono mescolati ai tanti stranieri che stanno affollando le strutture ricettive di tutto il nord Barese e del capoluogo in queste settimane. Ma con il "mordi e fuggi", carissimo a molti esercenti, meno a tanti residenti, è tornata anche l'inciviltà.
La foto che vi proponiamo è stata scattata sabato 30 aprile in piazza San Salvatore, ma episodi simili si sono verificati a Levante e Ponente, con cestini portarifiuti presi per cassonetti dell'immondizia e tanta sporcizia per strada o, come in questo caso, cibo d'asporto e cartoni gettati via ovunque (vi risparmiamo il sermone sulla pizza non mangiata e buttata, in un periodo storico in cui in troppi fanno fatica a mettere un piatto in tavola).
Va da sé che implementare il numero dei cestini in taluni periodi dell'anno sarebbe cosa buona e giusta. Tuttavia in altri casi servirebbe a ben poco come dimostra la foto che pubblichiamo. Le lattine e le bottiglie di vetro sono ricomparse tra i grandi massi del molo Costruttori di Pace e lungo la passeggiata Messere altri scempi simili si sono moltiplicati soprattutto il 1° maggio.
L'arrivo di visitatori va benissimo, ma chi giunge a Giovinazzo deve comprendere che il rispetto dell'arredo e dell'ambiente urbano e costiero è aspetto basilare per essere gradito in loco. In soldoni: se si aumentano le sanzioni da parte della Polizia Locale, con vigilanza e turnazioni continuate fino a tarda sera, e soprattutto se si elevano sanzioni, lo sporcaccione di turno, nostrano o forestiero, la prossima volta ci penserà due volte prima di trattare la bella Giovinazzo come una pattumiera.
Siamo solo agli inizi, non vorremmo ripeterci nelle prossime settimane.