Pasquetta con spazzatura vista mare
Nuova stagione, vecchie cattive abitudini
mercoledì 4 aprile 2018
06.00
iReport
Mentre la politica giovinazzese cerca, non senza contrasti, di dare risposte alle esigenze dei cittadini in fatto di rifiuti, durante il ponte di Pasqua si sono ripresentati i soliti problemi di inciviltà.
I Lanzichenecchi son tornati, dunque, non sappiamo se sporcaccioni di importazione o nostrani. Sta di fatto che un attento lettore ci ha inviato le foto che vedete pubblicate: bustoni di indifferenziato abbandonati in località Ponte, a Levante, dopo aver consumato un lauto pasto all'aperto.
La Pasquetta "alternativa" di questi signori e signore (usiamo degli evidentissimi eufemismi) si è trasformata in un sostanziale "me ne frego" delle regole di civiltà. Così la nostra costa in più punti è stata sfregiata: molto grave se si trattasse di persone che sono giunte da altre città, intollerabile se gli autori del gesto dovessero essere residenti del posto.
Speriamo che in qualche modo possano essere individuabili. Individuabili e pesantemente sanzionabili, perché ormai, come accade nelle campagne, si tratta di decidere "o noi o loro", o la crescita di un territorio attraverso la vivibilità e la presentabilità in chiave turistica oppure la morte di tutto ciò che riguarda questo settore.
Come giustamente ci ha detto il nostro segnalatore, bisogna anche decidere una volta per tutto quale turismo si vuole. A Pasquetta, come il 25 aprile o il 1° maggio, capita anche alle bellissime Trani e Polignano a Mare di essere letteralmente prese d'assalto ed in quelle circostanze è impossibile controllare i flussi.
Ma per l'estate bisognerà approntare un programma che consenta il rispetto delle regole innanzitutto sulle coste e poi programmare anche un piano parcheggi serio.
Tutte queste considerazioni però restano a margine delle foto che parlano da sole di bivacchi senza regole. Davanti all'ignoranza, alla strafottenza, alla sfida continua alle norme ed al buon senso esiste solo un rimedio: punire colpendo le tasche dei trasgressori e farlo con mano pesantissima.
I Lanzichenecchi son tornati, dunque, non sappiamo se sporcaccioni di importazione o nostrani. Sta di fatto che un attento lettore ci ha inviato le foto che vedete pubblicate: bustoni di indifferenziato abbandonati in località Ponte, a Levante, dopo aver consumato un lauto pasto all'aperto.
La Pasquetta "alternativa" di questi signori e signore (usiamo degli evidentissimi eufemismi) si è trasformata in un sostanziale "me ne frego" delle regole di civiltà. Così la nostra costa in più punti è stata sfregiata: molto grave se si trattasse di persone che sono giunte da altre città, intollerabile se gli autori del gesto dovessero essere residenti del posto.
Speriamo che in qualche modo possano essere individuabili. Individuabili e pesantemente sanzionabili, perché ormai, come accade nelle campagne, si tratta di decidere "o noi o loro", o la crescita di un territorio attraverso la vivibilità e la presentabilità in chiave turistica oppure la morte di tutto ciò che riguarda questo settore.
Come giustamente ci ha detto il nostro segnalatore, bisogna anche decidere una volta per tutto quale turismo si vuole. A Pasquetta, come il 25 aprile o il 1° maggio, capita anche alle bellissime Trani e Polignano a Mare di essere letteralmente prese d'assalto ed in quelle circostanze è impossibile controllare i flussi.
Ma per l'estate bisognerà approntare un programma che consenta il rispetto delle regole innanzitutto sulle coste e poi programmare anche un piano parcheggi serio.
Tutte queste considerazioni però restano a margine delle foto che parlano da sole di bivacchi senza regole. Davanti all'ignoranza, alla strafottenza, alla sfida continua alle norme ed al buon senso esiste solo un rimedio: punire colpendo le tasche dei trasgressori e farlo con mano pesantissima.