Palo della luce abbattuto a Ponente
Il fatto forse è accaduto tra il 25 ed il 26 dicembre scorsi
martedì 29 dicembre 2015
iReport
Un'auto o un mezzo più grande.
Sarebbe stato questo mezzo a finire contro un palo dell'illuminazione pubblica sul Lungomare Marina Italiana (in foto), forse nella notte tra il giorno di Natale e quello di Santo Stefano, facendolo inclinare pericolosamente. Queste le notizie raccolte dalla nostra redazione presso Palazzo di Città.
Non sappiamo se qualcuno si sia fatto male, ma questa volta non c'entrano visibilità, piste ciclabili o ostacoli di sorta. Si tratta di qualcuno che ha imboccato la curva ad una velocità sostenuta, stando a quanto poi è stato ritrovato da chi ha messo in sicurezza l'area.
Un danno non da poco che ricadrà sull'intera comunità, visto che il palo dovrà essere rimesso al suo posto. Contattato da noi telefonicamente, il primo cittadino si è detto «Molto arrabbiato. Ci tocca ancora una volta ripristinare lo stato dei luoghi per colpa di qualcuno».
La speranza è che si sia trattato di un errore umano e non di una delle tante corse che, abitualmente, si svolgono su quel tratto del Lungomare di Ponente nei fine settimana e che vedono protagonisti molti giovani. L'intervento delle forze dell'ordine spesso è tardivo o non c'è affatto.
Come nel caso della Clio bianca il cui guidatore, nel primo pomeriggio del 26 dicembre, intorno alle 17.15, si è divertito a derapare e sgommare impunemente per tutto il centro cittadino, da piazza Garibaldi a Corso Amedeo d'Aosta fin quasi a terminare su di alcune auto ferme correttamente al semaforo, per poi proseguire verso piazza Vittorio Emanuele II. Vi risparmiamo le risate ed il giubilo degli "intellettuali" che occupavano il mezzo, fieri di far parte della combriccola di imbecilli. Nessuna volante della Polizia Locale, però, era presente in loco.
Sarebbe stato questo mezzo a finire contro un palo dell'illuminazione pubblica sul Lungomare Marina Italiana (in foto), forse nella notte tra il giorno di Natale e quello di Santo Stefano, facendolo inclinare pericolosamente. Queste le notizie raccolte dalla nostra redazione presso Palazzo di Città.
Non sappiamo se qualcuno si sia fatto male, ma questa volta non c'entrano visibilità, piste ciclabili o ostacoli di sorta. Si tratta di qualcuno che ha imboccato la curva ad una velocità sostenuta, stando a quanto poi è stato ritrovato da chi ha messo in sicurezza l'area.
Un danno non da poco che ricadrà sull'intera comunità, visto che il palo dovrà essere rimesso al suo posto. Contattato da noi telefonicamente, il primo cittadino si è detto «Molto arrabbiato. Ci tocca ancora una volta ripristinare lo stato dei luoghi per colpa di qualcuno».
La speranza è che si sia trattato di un errore umano e non di una delle tante corse che, abitualmente, si svolgono su quel tratto del Lungomare di Ponente nei fine settimana e che vedono protagonisti molti giovani. L'intervento delle forze dell'ordine spesso è tardivo o non c'è affatto.
Come nel caso della Clio bianca il cui guidatore, nel primo pomeriggio del 26 dicembre, intorno alle 17.15, si è divertito a derapare e sgommare impunemente per tutto il centro cittadino, da piazza Garibaldi a Corso Amedeo d'Aosta fin quasi a terminare su di alcune auto ferme correttamente al semaforo, per poi proseguire verso piazza Vittorio Emanuele II. Vi risparmiamo le risate ed il giubilo degli "intellettuali" che occupavano il mezzo, fieri di far parte della combriccola di imbecilli. Nessuna volante della Polizia Locale, però, era presente in loco.