Lavandino abbandonato in strada: ennesima vergogna cittadina
Il fatto risale alla scorsa settimana
martedì 26 aprile 2016
iReport
Un lavandino abbandonato sulla strada che sale dal Lido Azzurro fino a via Molfetta (la toponomastica non ci aiuta, ndr), costeggiando il cimitero comunale.
La foto parla chiaro: il sanitario è stato abbandonato la scorsa settimana nelle vicinanze di un cassonetto dell'indifferenziato. E così, mentre turisti, anche stranieri, passeggiavano sul Lungomare Marina Italiana, a pochi metri questo scempio dimostrava il grado bassissimo di civiltà di qualche giovinazzese. O dobbiamo sempre pensare che lo abbia lasciato lì qualcuno venuto da fuori?
Due giorni più tardi era stato rimosso, ma il lavandino, smontato in tre parti e senza rubinetti, aveva fatto bella mostra per 48 ore.
Noi continuiamo a denunciare, così come presto vi faremo vedere lo scempio che alcuni commercianti lasciano nei pressi delle isole ecologiche alla chiusura dei loro esercizi. Giovinazzo scivola sempre più giù nelle classifiche per la differenziata, a poche settimane dall'entrata a regime del nuovo sistema consorziato tra comuni per una raccolta spinta.
Ma se questo è il grado di civiltà medio, sarà davvero difficile invertire la rotta.
La foto parla chiaro: il sanitario è stato abbandonato la scorsa settimana nelle vicinanze di un cassonetto dell'indifferenziato. E così, mentre turisti, anche stranieri, passeggiavano sul Lungomare Marina Italiana, a pochi metri questo scempio dimostrava il grado bassissimo di civiltà di qualche giovinazzese. O dobbiamo sempre pensare che lo abbia lasciato lì qualcuno venuto da fuori?
Due giorni più tardi era stato rimosso, ma il lavandino, smontato in tre parti e senza rubinetti, aveva fatto bella mostra per 48 ore.
Noi continuiamo a denunciare, così come presto vi faremo vedere lo scempio che alcuni commercianti lasciano nei pressi delle isole ecologiche alla chiusura dei loro esercizi. Giovinazzo scivola sempre più giù nelle classifiche per la differenziata, a poche settimane dall'entrata a regime del nuovo sistema consorziato tra comuni per una raccolta spinta.
Ma se questo è il grado di civiltà medio, sarà davvero difficile invertire la rotta.