La sfida al senso civico continua: via Papa Giovanni XXIII ridotta a discarica
Ennesimo atto deliberato di offesa ai residente perbene. L'Amministrazione intervenga una volta per tutto
domenica 23 maggio 2021
iReport
Hai voglia maggioranza ed opposizioni, associazioni e movimenti a parlare di riqualificazioni, dehors, occupazioni di suolo pubblico, viabilità, parcheggi, chiusure al traffico e di futuro turistico per rilanciare l'economia cittadina. Hai voglia a pensare ad una città diversa, dinamica, accogliente, pulita, con servizi.
A Giovinazzo c'è chi è completamente al di fuori di tutto, chi vive pensando solo a se stesso, ignorando le norme più elementari del vivere civile. E noi fessi a scriverne sempre, rischiando di diventare noiosi.
In via Papa Giovanni XXIII continua la sfida alle istituzioni cittadine con l'abbandono selvaggio di rifiuti, anche in grandi quantità. Non siamo nell'agro, nascosti da occhi indiscreti, ma nell'abitato, a due passi dal frequentatissimo lungomare Esercito Italiano. È successo e succederà ancora se nessuno interviene. La Polizia Locale ci auguriamo stia monitorando il tutto, ma intanto quello che vi mostriamo in foto è l'ennesimo attacco al buon senso ed è una immagine orribile da offrire a chi viene a far visita a Giovinazzo.
Che si fa? Si fanno passare altri mesi prima di intervenire? Gli sporcaccioni del lancio di rifiuti dalla palazzina nei pressi del mercato giornaliero sono stati individuati. Per questi altri "signori" si può fare altrettanto? Occorrono pazienza, pugno fermo e - come giustamente ci chiedono i residenti perbene della zona - una mazzata in termini economici che possa far passare la voglia di ripetere le scellerate imprese a questa fetta di popolazione aliena da tutto.
Lo si deve per la maggioranza silenziosa che fa il proprio dovere. Non è il rifiuto in sé il problema, ma l'atteggiamento, il senso profondo di impunità. Speriamo presto di dare a voi lettori buone notizie in merito.
A Giovinazzo c'è chi è completamente al di fuori di tutto, chi vive pensando solo a se stesso, ignorando le norme più elementari del vivere civile. E noi fessi a scriverne sempre, rischiando di diventare noiosi.
In via Papa Giovanni XXIII continua la sfida alle istituzioni cittadine con l'abbandono selvaggio di rifiuti, anche in grandi quantità. Non siamo nell'agro, nascosti da occhi indiscreti, ma nell'abitato, a due passi dal frequentatissimo lungomare Esercito Italiano. È successo e succederà ancora se nessuno interviene. La Polizia Locale ci auguriamo stia monitorando il tutto, ma intanto quello che vi mostriamo in foto è l'ennesimo attacco al buon senso ed è una immagine orribile da offrire a chi viene a far visita a Giovinazzo.
Che si fa? Si fanno passare altri mesi prima di intervenire? Gli sporcaccioni del lancio di rifiuti dalla palazzina nei pressi del mercato giornaliero sono stati individuati. Per questi altri "signori" si può fare altrettanto? Occorrono pazienza, pugno fermo e - come giustamente ci chiedono i residenti perbene della zona - una mazzata in termini economici che possa far passare la voglia di ripetere le scellerate imprese a questa fetta di popolazione aliena da tutto.
Lo si deve per la maggioranza silenziosa che fa il proprio dovere. Non è il rifiuto in sé il problema, ma l'atteggiamento, il senso profondo di impunità. Speriamo presto di dare a voi lettori buone notizie in merito.