La scalinata del degrado
Scritte sui muri e non solo tra via Madonna degli Angeli e via Fossato
sabato 14 marzo 2015
0.50
iReport
Se ci passi di mattina, magari in primavera, quando la quiete è massima, quella scalinata sembra aprirti un mondo. La percorri da via Fossato salendo verso via Madonna degli Angeli ed appena in cima, guardando a destra, compare il mare, che evoca viaggi e giornate spensierate.
Quella scalinata dovrebbe essere uno dei simboli del centro storico giovinazzese. Porta dalla città "nuova" a quella "vecchia", facendo immergere il visitatore in una dimensione nuova, di assoluta rilassatezza. Ed invece qualcuno, molto probabilmente ragazzi con un quoziente intellettivo basso, hanno pensato di sfidarsi nel singolarissimo concorso delle scritte pseudo-amorose con tanto di declinazione in un romanesco peraltro discutibile. Il novello Trilussa de "noantri" ha esplicitato così come vedete in foto il suo grande sentimento per lei, che tiene vivo in tutti i suoi ricordi.
Le foto sono emblematiche di quanto poco rispetto ci sia in questi ragazzi per il patrimonio pubblico. Non hanno senso civico, non interessa forse averne uno. Anche gli scalini sono imbrattati con vernice nera ed i residenti della zona ci dicono che la cosa va avanti da mesi, forse più di un anno. Qualche buontempone, ne siamo certi, commenterà asserendo che le scritte ci sono da tempo e che forse abbiamo scoperto l'acqua calda. Ed invece noi non abbiamo voluto scoprire nulla. Come accadde mesi addietro nel caso della vicina ed ugualmente malandata piazza San Salvatore, anche in questo caso richiamiamo l'attenzione della cittadinanza e dell'Amministrazione su questo scempio, sicuri che fare informazione sia soprattutto questo: un servizio.
Tempo fa il Sindaco, Tommaso Depalma, aveva giustamente ricordato che per ripristinare lo stato dei luoghi ci vogliono sempre più soldi, danaro dei contribuenti. Ed in tempi di tagli alle Amministrazioni locali, ecco che questi atti vandalici, perpetrati magari senza pensarci troppo, feriscono ancora di più una comunità che ha già tanto a cui pensare. In tutta la zona di Levante è previsto un ampio progetto di riqualificazione. La speranza è che quell'area, quella scalinata e la vicinissima piazza San Salvatore, peraltro riqualificata non troppi anni addietro, tornino al loro aspetto originario.
Quanto alla comunità giovinazzese, il nostro appello è rivolto ai tanti genitori che ci leggono quotidianamente: state dietro ai vostri figli. Quello scempio non è stato fatto da mostri o gente deviata, ma con ogni probabilità da ragazzi che non sanno cosa vuol dire "bene comune".
Quella scalinata dovrebbe essere uno dei simboli del centro storico giovinazzese. Porta dalla città "nuova" a quella "vecchia", facendo immergere il visitatore in una dimensione nuova, di assoluta rilassatezza. Ed invece qualcuno, molto probabilmente ragazzi con un quoziente intellettivo basso, hanno pensato di sfidarsi nel singolarissimo concorso delle scritte pseudo-amorose con tanto di declinazione in un romanesco peraltro discutibile. Il novello Trilussa de "noantri" ha esplicitato così come vedete in foto il suo grande sentimento per lei, che tiene vivo in tutti i suoi ricordi.
Le foto sono emblematiche di quanto poco rispetto ci sia in questi ragazzi per il patrimonio pubblico. Non hanno senso civico, non interessa forse averne uno. Anche gli scalini sono imbrattati con vernice nera ed i residenti della zona ci dicono che la cosa va avanti da mesi, forse più di un anno. Qualche buontempone, ne siamo certi, commenterà asserendo che le scritte ci sono da tempo e che forse abbiamo scoperto l'acqua calda. Ed invece noi non abbiamo voluto scoprire nulla. Come accadde mesi addietro nel caso della vicina ed ugualmente malandata piazza San Salvatore, anche in questo caso richiamiamo l'attenzione della cittadinanza e dell'Amministrazione su questo scempio, sicuri che fare informazione sia soprattutto questo: un servizio.
Tempo fa il Sindaco, Tommaso Depalma, aveva giustamente ricordato che per ripristinare lo stato dei luoghi ci vogliono sempre più soldi, danaro dei contribuenti. Ed in tempi di tagli alle Amministrazioni locali, ecco che questi atti vandalici, perpetrati magari senza pensarci troppo, feriscono ancora di più una comunità che ha già tanto a cui pensare. In tutta la zona di Levante è previsto un ampio progetto di riqualificazione. La speranza è che quell'area, quella scalinata e la vicinissima piazza San Salvatore, peraltro riqualificata non troppi anni addietro, tornino al loro aspetto originario.
Quanto alla comunità giovinazzese, il nostro appello è rivolto ai tanti genitori che ci leggono quotidianamente: state dietro ai vostri figli. Quello scempio non è stato fatto da mostri o gente deviata, ma con ogni probabilità da ragazzi che non sanno cosa vuol dire "bene comune".