La denuncia: «Ogni giorno la stessa storia»
La segnalazione di un nostro lettore su un altro caso di inciviltà in centro città
mercoledì 8 maggio 2019
iReport
«Ogni giorno la stessa storia. In via Cappuccini, all'altezza del civico 47, succede sempre. Aiutatemi a far luce su questo scempio».
La denuncia e la richiesta di porre sotto i riflettori dei media locali questa situazione indecorosa arriva da un nostro attento lettore. Siamo dunque in via Cappuccini, arteria centralissima di Giovinazzo, su cui ha anche sede il Corpo di Polizia Locale.
Proprio agli uomini agli ordini del Comandante Mimmo Camporeale si rivolgono spesso i cittadini, per ripristinare la legalità. Ancora una volta viene immortalato un cestino portarifiuti pieno di qualsiasi tipo di spazzatura: una busta di indifferenziato smaltita in malo modo, plastica, giornali. Tutto inserito fino alla massima portata del cestino, messo lì invece per piccoli scarti.
Una vergogna che si ripete quotidianamente, giurano i residente della zona (speriamo nessuno di loro sia coinvolto), comune peraltro ad altre zone della città, da via Sindolfi a viale Moro, dal lungomare Esercito Italiano a via Bisanzio Lupis più a sud.
È tempo, come ripetiamo sovente, di telecamere bene installate e che i trasgressori paghino non il minimo, ma il massimo della sanzione possibile.
La denuncia e la richiesta di porre sotto i riflettori dei media locali questa situazione indecorosa arriva da un nostro attento lettore. Siamo dunque in via Cappuccini, arteria centralissima di Giovinazzo, su cui ha anche sede il Corpo di Polizia Locale.
Proprio agli uomini agli ordini del Comandante Mimmo Camporeale si rivolgono spesso i cittadini, per ripristinare la legalità. Ancora una volta viene immortalato un cestino portarifiuti pieno di qualsiasi tipo di spazzatura: una busta di indifferenziato smaltita in malo modo, plastica, giornali. Tutto inserito fino alla massima portata del cestino, messo lì invece per piccoli scarti.
Una vergogna che si ripete quotidianamente, giurano i residente della zona (speriamo nessuno di loro sia coinvolto), comune peraltro ad altre zone della città, da via Sindolfi a viale Moro, dal lungomare Esercito Italiano a via Bisanzio Lupis più a sud.
È tempo, come ripetiamo sovente, di telecamere bene installate e che i trasgressori paghino non il minimo, ma il massimo della sanzione possibile.