L'altra domenica: quando l'inciviltà è più forte del buon senso
Contenitori dei rifiuti pieni a Levante. Ed in piazza non è andata meglio
lunedì 7 agosto 2017
3.15
iReport
Contenitori di rifiuti pieni, spesso traboccanti a Levante ed in piazza Vittorio Emanuele II, come in alcune zone del centro storico (in foto). Ma in quest'ultimo caso non è colpa degli organizzatori del Giovinazzo Rock Festival (lo diciamo prima che qualcuno apra polemiche pretestuose) che hanno ripulito le zone dei concerti da cima a fondo, fino a notte inoltrata.
Il problema risiede invece nell'inciviltà individuale di molti visitatori del fine settimana, di quel presunto turismo che turismo non è e che si consuma nell'arco di 24 ore. Si tratta del "mordi e fuggi" che fa sì la fortuna dei commercianti, ma che lascia spesso Giovinazzo in condizioni pietose.
Ed in questi giorni afosi e strapieni di gente, Levante, Ponente, piazza Vittorio Emanuele II ed il borgo antico perdono un bel po' del loro fascino, assaltati da moderni Lanzichenecchi che non sono attratti né dal romanico, né dal panorama e nemmeno dal restyling costiero, ma solo dalla possibilità di consumare cibo il più possibile vicino al mare o ai posti più centrali del paese.
Non si può fermare il flusso ed anzi bisognerebbe anche un minimo ringraziare chi lascia danaro a Giovinazzo, aiutandone l'economia. Ma bisognerà pur far capire, una volta per tutte, che chi arriva da fuori deve rispettare una cittadina che da anni si sforza al suo interno di trovare una propria dimensione turistica, cercando di aumentare il suo appeal verso l'esterno.
Sul discorso legato ai portarifiuti, va detto poi che ce ne sono davvero tanti ormai e che però sembrano non bastare mai. Coscienza individuale e buona educazione potrebbero fare la differenza, anche se passano gli anni e poco cambia.
Ai giovinazzesi va però fatto un appello da parte nostra, che spesso denunciamo queste cose: bisogna che voi stessi siate custodi di quanto di più bello avete. Evitate voi per primi comportamenti dolosi (di sporcaccioni d'annata, come dimostra l'abbandono dei rifiuti in campagna da quando è iniziato il porta a porta, Giovinazzo ne è piena) dando il buon esempio e cercando di isolare chi si comporta male. Come? Uno sguardo, un rimprovero, foto-denuncia sono buoni mezzi di dissuasione.
Sembra retorica da scuole elementari, ma è invece la base da cui si può partire per cercare di crescere davvero sul piano del decoro.
Agli amministratori, infine, il compito di migliorare nel weekend il servizio di raccolta rifiuti e pulizia delle strade, che soprattutto tra sabato e domenica risulta carente.
Il problema risiede invece nell'inciviltà individuale di molti visitatori del fine settimana, di quel presunto turismo che turismo non è e che si consuma nell'arco di 24 ore. Si tratta del "mordi e fuggi" che fa sì la fortuna dei commercianti, ma che lascia spesso Giovinazzo in condizioni pietose.
Ed in questi giorni afosi e strapieni di gente, Levante, Ponente, piazza Vittorio Emanuele II ed il borgo antico perdono un bel po' del loro fascino, assaltati da moderni Lanzichenecchi che non sono attratti né dal romanico, né dal panorama e nemmeno dal restyling costiero, ma solo dalla possibilità di consumare cibo il più possibile vicino al mare o ai posti più centrali del paese.
Non si può fermare il flusso ed anzi bisognerebbe anche un minimo ringraziare chi lascia danaro a Giovinazzo, aiutandone l'economia. Ma bisognerà pur far capire, una volta per tutte, che chi arriva da fuori deve rispettare una cittadina che da anni si sforza al suo interno di trovare una propria dimensione turistica, cercando di aumentare il suo appeal verso l'esterno.
Sul discorso legato ai portarifiuti, va detto poi che ce ne sono davvero tanti ormai e che però sembrano non bastare mai. Coscienza individuale e buona educazione potrebbero fare la differenza, anche se passano gli anni e poco cambia.
Ai giovinazzesi va però fatto un appello da parte nostra, che spesso denunciamo queste cose: bisogna che voi stessi siate custodi di quanto di più bello avete. Evitate voi per primi comportamenti dolosi (di sporcaccioni d'annata, come dimostra l'abbandono dei rifiuti in campagna da quando è iniziato il porta a porta, Giovinazzo ne è piena) dando il buon esempio e cercando di isolare chi si comporta male. Come? Uno sguardo, un rimprovero, foto-denuncia sono buoni mezzi di dissuasione.
Sembra retorica da scuole elementari, ma è invece la base da cui si può partire per cercare di crescere davvero sul piano del decoro.
Agli amministratori, infine, il compito di migliorare nel weekend il servizio di raccolta rifiuti e pulizia delle strade, che soprattutto tra sabato e domenica risulta carente.