Il vizietto di mister X in via Sindolfi
Rifiuti nel tratto terminale della stradina a ridosso di via Daconto
martedì 25 luglio 2017
iReport
È improbabile non notarli salendo o scendendo dal cavalcaferrovia di via Daconto oppure rimanendo fermi anche solo per una manciata di minuti all'incrocio, in attesa che il nuovo impianto luminoso di arresto auto ti permetta di attraversare. Li si trova, di solito, "parcheggiati" accanto ad un piccolo cestino, posizionato per raccogliere qualche carta o lattina, non certo per contenere grandi quantità di immondizia.
Sono sacchetti contenenti vari tipi di rifiuti, che vengono sistematicamente lasciati in quell'estremità di via Sindolfi che dà su un'arteria strategica per l'intera città. Certamente non un bel biglietto da visita o una cartolina ricordo per chi giunge a Giovinazzo da ovest ed i turisti che arrivano in macchina transitando per quella zona.
Senza dimenticare chi vi abita, costretto a vedere accumulare quotidianamente buste di varia dimensione, non potendo far nulla per evitare che quel tratto di strada sfortunato, e spesso dimenticato dal servizio di pulizia urbano (come ci hanno ampiamente sottolineato), venga preso di mira. Alcuni di loro hanno anche provato a capire l'identità di chi preferisce sbarazzarsi subito dell'immondizia ingombrante, piuttosto che attendere, da bravo cittadino, che venga ritirata secondo il calendario fissato. Ma mister X sembra furbo. Sembra, perché qualcuno ha iniziato a puntarlo.
Una fototrappola sarebbe l'ideale per incastrare i colpevoli di un gesto di inciviltà compiuto in questa piccola strada di periferia ed in molte altre zone cittadine, scelte proprio perché lontane dal centro. Eppure, non basterebbe, forse, ad estirpare le metastasi di un cancro così latente e devastante chiamato "supponente menefreghismo verso il bene collettivo".
Le foto che vi proponiamo documentano una situazione che parla da sé e cambia di ora in ora, ma che rimane inaccettabile per chiunque ne sia spettatore.
Sono sacchetti contenenti vari tipi di rifiuti, che vengono sistematicamente lasciati in quell'estremità di via Sindolfi che dà su un'arteria strategica per l'intera città. Certamente non un bel biglietto da visita o una cartolina ricordo per chi giunge a Giovinazzo da ovest ed i turisti che arrivano in macchina transitando per quella zona.
Senza dimenticare chi vi abita, costretto a vedere accumulare quotidianamente buste di varia dimensione, non potendo far nulla per evitare che quel tratto di strada sfortunato, e spesso dimenticato dal servizio di pulizia urbano (come ci hanno ampiamente sottolineato), venga preso di mira. Alcuni di loro hanno anche provato a capire l'identità di chi preferisce sbarazzarsi subito dell'immondizia ingombrante, piuttosto che attendere, da bravo cittadino, che venga ritirata secondo il calendario fissato. Ma mister X sembra furbo. Sembra, perché qualcuno ha iniziato a puntarlo.
Una fototrappola sarebbe l'ideale per incastrare i colpevoli di un gesto di inciviltà compiuto in questa piccola strada di periferia ed in molte altre zone cittadine, scelte proprio perché lontane dal centro. Eppure, non basterebbe, forse, ad estirpare le metastasi di un cancro così latente e devastante chiamato "supponente menefreghismo verso il bene collettivo".
Le foto che vi proponiamo documentano una situazione che parla da sé e cambia di ora in ora, ma che rimane inaccettabile per chiunque ne sia spettatore.