Il litorale sud di Giovinazzo ridotto a discarica
Le proteste di alcuni bagnanti: «Perché tanta inciviltà?»
giovedì 12 luglio 2018
iReport
«Perché tanta inciviltà? Perché continuano a fare questo e non vengono puniti? Abbiamo visto che l'Amministrazione comunale ha incaricato un'azienda di pulire il litorale e chiediamo anche noi di essere considerati degni di tutela!».
Sono questi gli interrogativi e le richieste di molti bagnanti giovinazzesi che ogni giorno devono raggiungere il mare, sulla costa a sud di Giovinazzo. Si tratta di quella porzione di litorale che parallelo alla ex strada statale 16 adriatica, nella zona in cui era attivo un rimessaggio di motoscafi.
Il mare, nelle giornate migliori, è bellissimo, ma sulla strada che vi ci porta, abituale ritrovo serale per coppiette in cerca di privacy, ci sono preservativi e fazzolettini, ma a questi si sono aggiunti sacchetti di indifferenziato frutto di serate al mare, televisori guasti, plasticame, moquette e scarti di lavori edili, per non parlare di alcune lamiere ricoperte di una sostanza che potrebbe essere eternit.
Sono lì da settimane ed a nulla sono valsi i blitz di Sindaco e Polizia Locale in vari quartieri, l'aver avviato un sistema di pulizia della costa e le fototrappole sistemate in varie zone della città e dell'agro. Chi decide di liberarsi di rifiuti di ogni tipo, lo fa impunemente. Ed i poveri bagnanti, per raggiungere il ciottolato, devono fare lo slalom come vi raccontano le nostre foto.
Scatti che giriamo agli amministratori per le opportune verifiche. Chi compie questi atti è deliberatamente contro l'intera cittadinanza e va fermato.
Sono questi gli interrogativi e le richieste di molti bagnanti giovinazzesi che ogni giorno devono raggiungere il mare, sulla costa a sud di Giovinazzo. Si tratta di quella porzione di litorale che parallelo alla ex strada statale 16 adriatica, nella zona in cui era attivo un rimessaggio di motoscafi.
Il mare, nelle giornate migliori, è bellissimo, ma sulla strada che vi ci porta, abituale ritrovo serale per coppiette in cerca di privacy, ci sono preservativi e fazzolettini, ma a questi si sono aggiunti sacchetti di indifferenziato frutto di serate al mare, televisori guasti, plasticame, moquette e scarti di lavori edili, per non parlare di alcune lamiere ricoperte di una sostanza che potrebbe essere eternit.
Sono lì da settimane ed a nulla sono valsi i blitz di Sindaco e Polizia Locale in vari quartieri, l'aver avviato un sistema di pulizia della costa e le fototrappole sistemate in varie zone della città e dell'agro. Chi decide di liberarsi di rifiuti di ogni tipo, lo fa impunemente. Ed i poveri bagnanti, per raggiungere il ciottolato, devono fare lo slalom come vi raccontano le nostre foto.
Scatti che giriamo agli amministratori per le opportune verifiche. Chi compie questi atti è deliberatamente contro l'intera cittadinanza e va fermato.