Il degrado assale cala Arena
Le nostre immagini a documentare l'inciviltà della gente
venerdì 24 luglio 2015
03.00
iReport
Alcuni tratti di costa di Giovinazzo, ad estate già iniziata, versano ancora nel degrado, con tutte le conseguenze negative per il turismo e la vivibilità. Non sono poche, infatti, le problematiche che qualsiasi osservatore può facilmente notare, anche perché alcune lo coinvolgono personalmente.
È il caso di Marina Vallarelli, proprietaria di un appezzamento di terra in località cala Arena, che ci ha scritto qualche giorno fa, segnalandoci il totale degrado, in termini di protezione ambientale, che attanaglia quella parte di costa.
Testualmente denuncia che «quella zona è oggetto di abbandono di rifiuti di ogni genere. Inoltre ho subìto il furto del cancello, che demarcava l'ingresso, e le pietre che facevano parte di due caratteristici muretti a secco che delimitavano la strada».
La chiusura della segnalazione riporta, tra l'altro, un interrogativo che avevamo già sentito: «Mi sono rivolta ai Carabinieri della locale Stazione ed alla Polizia Locale. Sono arrabbiata e disgustata. Cos'altro devo fare? A chi spetta la pulizia ed il decoro di quel tratto di Giovinazzo?».
Abbiamo così voluto constatare de visu quale sia il degrado di quell'area, tanto più che l'allarme lanciato dalla nostra lettrice sembra fare da eco a quanti ci hanno scritto e continuano a scrivere su situazioni analoghe che continuano a colpire l'intera fascia costiera. E la nostra fotocamera ha immortalato ogni genere di rifiuto.
Attraverso queste righe vogliamo sensibilizzare Palazzo di Città, affinché chi è preposto al controllo del territorio e dell'ambiente, faccia il suo dovere, anche sanzionando severamente i molti, troppi trasgressori. In questo senso rincuorano le azioni poste in essere negli ultimi giorni, ma non basta, possiamo ancora fare di più. Tutti: privati cittadini, esercenti ed organi di controllo e contrasto dei reati ambientali.
È il caso di Marina Vallarelli, proprietaria di un appezzamento di terra in località cala Arena, che ci ha scritto qualche giorno fa, segnalandoci il totale degrado, in termini di protezione ambientale, che attanaglia quella parte di costa.
Testualmente denuncia che «quella zona è oggetto di abbandono di rifiuti di ogni genere. Inoltre ho subìto il furto del cancello, che demarcava l'ingresso, e le pietre che facevano parte di due caratteristici muretti a secco che delimitavano la strada».
La chiusura della segnalazione riporta, tra l'altro, un interrogativo che avevamo già sentito: «Mi sono rivolta ai Carabinieri della locale Stazione ed alla Polizia Locale. Sono arrabbiata e disgustata. Cos'altro devo fare? A chi spetta la pulizia ed il decoro di quel tratto di Giovinazzo?».
Abbiamo così voluto constatare de visu quale sia il degrado di quell'area, tanto più che l'allarme lanciato dalla nostra lettrice sembra fare da eco a quanti ci hanno scritto e continuano a scrivere su situazioni analoghe che continuano a colpire l'intera fascia costiera. E la nostra fotocamera ha immortalato ogni genere di rifiuto.
Attraverso queste righe vogliamo sensibilizzare Palazzo di Città, affinché chi è preposto al controllo del territorio e dell'ambiente, faccia il suo dovere, anche sanzionando severamente i molti, troppi trasgressori. In questo senso rincuorano le azioni poste in essere negli ultimi giorni, ma non basta, possiamo ancora fare di più. Tutti: privati cittadini, esercenti ed organi di controllo e contrasto dei reati ambientali.