Ex statale 16 Adriatica, bus delle linee extraurbane a velocità sostenuta (VIDEO)
Un nostro documento filmato per evidenziare il problema del mancato rispetto dei limiti
martedì 23 gennaio 2018
06.00
iReport
Limiti di velocità non rispettati sulla ex strada statale 16 Adriatica, nel tratto oggi di competenza comunale e denominato prolungamento di via Bari.
Un tema assai dibattuto tra i pendolari giovinazzesi ed oggetto del VIDEO che vi proponiamo, in cui vi documentiamo la corsa di un autobus delle linee extraurbane nella giornata di ieri. Una corsa a velocità sostenuta, quasi sicuramente sopra i limiti di velocità di 50 chilometri orari consentiti dal codice della strada su quella arteria.
Da tempo il problema è stato segnalato alle istituzioni non solo dai media, ma anche dagli abitanti dei complessi residenziali che sorgono lungo quella lingua d'asfalto, ma poco è stato fatto in tema di sicurezza. La realizzazione della ciclovia, sebbene inglobata in un progetto più ampio di portata regionale, poi, ha fatto il resto, restringendo decisamente la carreggiata. Di sera, inoltre, nel tratto nei pressi dell'ex Marmeria Barbone è tutto spento ed i pericoli aumentano.
I vertici della società delle linee extraurbane, è giusto ricordare, avevano già operato in passato una reprimenda nei confronti di alcuni autisti col piede troppo pesante sull'acceleratore, ma dopo un periodo di totale rispetto delle norme, il fenomeno, segnalato da molti lettori, sembra essersi ripresentato.
Infine, ci sembra opportuno non dare la croce addosso solo agli autisti (molti infatti anche gli automobilisti indisciplinati), i quali hanno orari da rispettare, attraversando spesso centri urbani intasati e facendo i conti con il traffico e gli imprevisti. Una riprogrammazione completa degli stessi orari, che tenga finalmente conto delle novità introdotte in quel tratto di strada, sarebbe certamente decisiva al fine di un completo rispetto delle regole. Tra non molto, tra l'altro, poco prima dell'ingresso in città, sarà aperto un nuovo svincolo della statale 16 bis, regolato da semafori. A prudenza dovrà quindi essere aggiunta prudenza.
Al Comune di Giovinazzo, invece, va il compito di vigilare con pattugliamenti costanti, col ripristino totale e definitivo della pubblica illuminazione, nel tratto sempre rimasto spento lungo la ciclovia, e magari introducendo dissuasori di velocità efficaci.
Restiamo tuttavia a disposizione di chiunque abbia la necessità di precisare qualcosa in merito a questa nostra segnalazione.
Un tema assai dibattuto tra i pendolari giovinazzesi ed oggetto del VIDEO che vi proponiamo, in cui vi documentiamo la corsa di un autobus delle linee extraurbane nella giornata di ieri. Una corsa a velocità sostenuta, quasi sicuramente sopra i limiti di velocità di 50 chilometri orari consentiti dal codice della strada su quella arteria.
Da tempo il problema è stato segnalato alle istituzioni non solo dai media, ma anche dagli abitanti dei complessi residenziali che sorgono lungo quella lingua d'asfalto, ma poco è stato fatto in tema di sicurezza. La realizzazione della ciclovia, sebbene inglobata in un progetto più ampio di portata regionale, poi, ha fatto il resto, restringendo decisamente la carreggiata. Di sera, inoltre, nel tratto nei pressi dell'ex Marmeria Barbone è tutto spento ed i pericoli aumentano.
I vertici della società delle linee extraurbane, è giusto ricordare, avevano già operato in passato una reprimenda nei confronti di alcuni autisti col piede troppo pesante sull'acceleratore, ma dopo un periodo di totale rispetto delle norme, il fenomeno, segnalato da molti lettori, sembra essersi ripresentato.
Infine, ci sembra opportuno non dare la croce addosso solo agli autisti (molti infatti anche gli automobilisti indisciplinati), i quali hanno orari da rispettare, attraversando spesso centri urbani intasati e facendo i conti con il traffico e gli imprevisti. Una riprogrammazione completa degli stessi orari, che tenga finalmente conto delle novità introdotte in quel tratto di strada, sarebbe certamente decisiva al fine di un completo rispetto delle regole. Tra non molto, tra l'altro, poco prima dell'ingresso in città, sarà aperto un nuovo svincolo della statale 16 bis, regolato da semafori. A prudenza dovrà quindi essere aggiunta prudenza.
Al Comune di Giovinazzo, invece, va il compito di vigilare con pattugliamenti costanti, col ripristino totale e definitivo della pubblica illuminazione, nel tratto sempre rimasto spento lungo la ciclovia, e magari introducendo dissuasori di velocità efficaci.
Restiamo tuttavia a disposizione di chiunque abbia la necessità di precisare qualcosa in merito a questa nostra segnalazione.