E io pago!
Cestino per i rifiuti divelto tra via Dogali e via Solferino. La solita folle domenica sera a Giovinazzo
lunedì 31 agosto 2020
9.35
iReport
Il fine settimana, insieme al maggior afflusso di gente, porta con sé qualche spiacevole sorpresa, risultato dell'inciviltà di chi pensa di divertirsi danneggiando l'arredo della città.
Lo dimostra la foto che vi proponiamo a corredo di questo report, inviataci da un lettore che rientrava a casa domenica sera dopo una tranquilla passeggiata sul lungomare di Levante. E proprio a qualche metro da quella zona frequentatissima, meta del passeggio estivo serale, all'intersezione tra via Solferino e via Dogali, si è trovato davanti a quello che è ben visibile in questo scatto: un cestino scaraventato a terra tra i rifiuti che conteneva. A rimanere in piedi, fortunatamente, la struttura portante.
Non è difficile ricostruire la dinamica del barbaro atto. È molto probabile che quel cestino sia finito a terra in conseguenza di un calcio sferrato da chissà quale "personaggio" in cerca di improbabili passatempo a danno della collettività o di qualche altra insensata e irrispettosa modalità d'azione. È impensabile, infatti, desumere che quel portarifiuti sia caduto da solo, gravato dal troppo peso di quelle poche cose che conteneva.
Chiamarla "bravata" ne sminuirebbe la portata e quasi giustificherebbe la gravità di un simile gesto, tanto più che di recente anche il Sindaco Tommaso Depalma aveva pubblicamente denunciato questa situazione che si ripete in varie zone della cittadina. Per dare il giusto peso all'accaduto, bisognerebbe allora riconoscere che si tratta di un atto criminoso ai danni dell'intera città, che paga per il proprio decoro urbano.
Per ogni cittadino, condannare e vigilare restano le parole chiave più importanti, che devono invogliare a non abbassare mai la guardia e a tenere vivo il senso civico per il bene della collettività. Per gli amministratori e le forze dell'ordine il compito, ormai ineludibile, di cercare di individuare i responsabili. Telecamere in zona ce ne sono.
Lo dimostra la foto che vi proponiamo a corredo di questo report, inviataci da un lettore che rientrava a casa domenica sera dopo una tranquilla passeggiata sul lungomare di Levante. E proprio a qualche metro da quella zona frequentatissima, meta del passeggio estivo serale, all'intersezione tra via Solferino e via Dogali, si è trovato davanti a quello che è ben visibile in questo scatto: un cestino scaraventato a terra tra i rifiuti che conteneva. A rimanere in piedi, fortunatamente, la struttura portante.
Non è difficile ricostruire la dinamica del barbaro atto. È molto probabile che quel cestino sia finito a terra in conseguenza di un calcio sferrato da chissà quale "personaggio" in cerca di improbabili passatempo a danno della collettività o di qualche altra insensata e irrispettosa modalità d'azione. È impensabile, infatti, desumere che quel portarifiuti sia caduto da solo, gravato dal troppo peso di quelle poche cose che conteneva.
Chiamarla "bravata" ne sminuirebbe la portata e quasi giustificherebbe la gravità di un simile gesto, tanto più che di recente anche il Sindaco Tommaso Depalma aveva pubblicamente denunciato questa situazione che si ripete in varie zone della cittadina. Per dare il giusto peso all'accaduto, bisognerebbe allora riconoscere che si tratta di un atto criminoso ai danni dell'intera città, che paga per il proprio decoro urbano.
Per ogni cittadino, condannare e vigilare restano le parole chiave più importanti, che devono invogliare a non abbassare mai la guardia e a tenere vivo il senso civico per il bene della collettività. Per gli amministratori e le forze dell'ordine il compito, ormai ineludibile, di cercare di individuare i responsabili. Telecamere in zona ce ne sono.