Due fari sempre spenti in piazza Benedettine. Perché?

È uno dei luoghi più belli di un borgo antico invidiato da molti. Ma da tempo non è affatto valorizzato dall'illuminazione pubblica.

Piazza delle Benedettine, con la Chiesa di San Giovanni Battista resta spesso nella penombra per via di due fari spenti sulla facciata dell'immobile che sorge di fronte alla facciata. La chiesa, con origini trecentesche, fa parte di un corpo unico che inglobava l'ex Convento delle Benedettine, oggi hotel di lusso.

La denuncia era arrivata in via informale agli amministratori sin da inizio 2017. Poi nell'aprile di due anni fa (due anni!) l'Arciconfraternita di Maria SS del Carmine aveva formalmente inviato al Comune di Giovinazzo una richiesta di riparazione senza mai ricevere, ad oggi, alcuna risposta. E vi era stata all'inizio dell'autunno 2018 un nuovo contatto con l'ufficio tecnico.

Il risultato è che i fari sono ancora spenti, così come accade in piazza Costantinopoli, una delle porte d'accesso al centro storico.

Anche i residenti di piazza Benedettine si chiedono perché non sia stato fatto alcun intervento, tra l'altro in un luogo così suggestivo e carico di storia. La valorizzazione del patrimonio parte anche da queste piccole grandi attenzioni.

Dal Confraternita ci hanno anche detto che, in via del tutto informale, qualcuno dagli uffici comunali avrebbe sostenuto che un'autoscala non riuscirebbe a raggiungere la zona. Ne servirebbe una più piccola. Da qui una riflessione: possibile che la ditta a cui si è appaltata la manutenzione non riesca a fornire un servizio per questi problemi?

Noi proveremo a stimolare gli amministratori ed a capire di più, fornendovi una completa informazione. Non possiamo credere a questa ricostruzione delle difficoltà ad intervenire.

Intanto ci permettiamo ancora una volta di stimolare l'Amministrazione comunale alla risoluzione del problema. Ne va dell'immagine della città. In un recente passato le nostre segnalazioni sono servite a raggiungere l'obiettivo. Speriamo funzioni ancora una volta.