Discarica abusiva in località Memoragine
Nuovo scempio non lontano dalla provinciale 107
sabato 14 ottobre 2017
12.41
iReport
Dai copertoni di automezzi a pezzi d'arredamento, da sacchetti di indifferenziato a scarti di lavori edili, fino a bottiglie di vetro e plastica.
Scempio sembra essere la parola più giusta per descrivere quanto sta accadendo da anni nelle campagne giovinazzesi, con un picco notevole da quando è partito il servizio di raccolta porta a porta. Nelle foto che vi mostriamo siamo in località Memoragine, non lontani dalla intersezione di una strada interpoderale con la strada provinciale 107, quella che collega Giovinazzo a Terlizzi.
Gli scatti si commentano da soli e noi, forse, per una volta, abbiamo perso le parole e non riusciamo a scriverne di tanto efficaci per suscitare il vostro sdegno. Probabilmente non ce n'è nemmeno più bisogno, tali e tanti sono gli episodi di ambiente sfregiato nelle nostre campagne.
Siamo o non siamo da terzo mondo della coscienza civica? Secondo la nostra redazione, all'unanimità, la risposta è affermativa.
Questo articolo lo giriamo alle istituzioni locali affinché intervengano (la discarica è lì da tempo) e riescano a piazzare fototrappole che possano inchiodare alle lor responsabilità i colpevoli. Altro, questa volta, non vogliamo aggiungere.
Scempio sembra essere la parola più giusta per descrivere quanto sta accadendo da anni nelle campagne giovinazzesi, con un picco notevole da quando è partito il servizio di raccolta porta a porta. Nelle foto che vi mostriamo siamo in località Memoragine, non lontani dalla intersezione di una strada interpoderale con la strada provinciale 107, quella che collega Giovinazzo a Terlizzi.
Gli scatti si commentano da soli e noi, forse, per una volta, abbiamo perso le parole e non riusciamo a scriverne di tanto efficaci per suscitare il vostro sdegno. Probabilmente non ce n'è nemmeno più bisogno, tali e tanti sono gli episodi di ambiente sfregiato nelle nostre campagne.
Siamo o non siamo da terzo mondo della coscienza civica? Secondo la nostra redazione, all'unanimità, la risposta è affermativa.
Questo articolo lo giriamo alle istituzioni locali affinché intervengano (la discarica è lì da tempo) e riescano a piazzare fototrappole che possano inchiodare alle lor responsabilità i colpevoli. Altro, questa volta, non vogliamo aggiungere.