Discarica a cielo aperto in Località Pappalettere
Non lontano dal distributore Eni rifiuti dappertutto. Un lettore: «Ce ne sono ovunque. Non ne possiamo più»
sabato 27 maggio 2017
0.33
iReport
L'aspetto più inquietante è rappresentato dalla larghissima impunità. Ancora rifiuti nelle nostre campagna, una grande quantità.
Siamo in Località Pappalettere, a sud, verso il quartiere barese di Santo Spirito, non troppo lontano dal distributore Eni. Da mesi, giurano alcuni residenti della zona parecchio isolata, arrivano persone che scaricano qualsiasi cosa in campagna, dai mobili (come nel caso immortalato) a rifiuti edili, plastica, vetro e qualcuno dice anche eternit (ma non ne abbiamo riscontro).
La contrada Pappalettere si sviluppa a ridosso della strada statale 16 bis e se solo si arriva dalle complanari che corrono parallele alla carreggiata sud il quadro è ancora più chiaro: copertoni di camion che fanno bella mostra, lasciati anche in campi coltivati, così come ci segnalano anche frigoriferi, elettrodomestici e rifiuti di ogni genere.
«Ce ne sono ovunque. Non ne possiamo più - è lo sfogo di un nostro attento lettore -. Ma nessuno fa mai nulla per punire queste persone».
Illegalità, reati ambientali veri e propri ed impunità. Tre aspetti inquietanti di qualcosa che spesso si consuma in pieno giorno senza che nessuno intervenga.
Siamo in Località Pappalettere, a sud, verso il quartiere barese di Santo Spirito, non troppo lontano dal distributore Eni. Da mesi, giurano alcuni residenti della zona parecchio isolata, arrivano persone che scaricano qualsiasi cosa in campagna, dai mobili (come nel caso immortalato) a rifiuti edili, plastica, vetro e qualcuno dice anche eternit (ma non ne abbiamo riscontro).
La contrada Pappalettere si sviluppa a ridosso della strada statale 16 bis e se solo si arriva dalle complanari che corrono parallele alla carreggiata sud il quadro è ancora più chiaro: copertoni di camion che fanno bella mostra, lasciati anche in campi coltivati, così come ci segnalano anche frigoriferi, elettrodomestici e rifiuti di ogni genere.
«Ce ne sono ovunque. Non ne possiamo più - è lo sfogo di un nostro attento lettore -. Ma nessuno fa mai nulla per punire queste persone».
Illegalità, reati ambientali veri e propri ed impunità. Tre aspetti inquietanti di qualcosa che spesso si consuma in pieno giorno senza che nessuno intervenga.