Delfini nel mare di Giovinazzo
La foto scattata dall'imbarcazione della "Massimo Cervone"
lunedì 11 aprile 2016
10.43
iReport
Allenarsi con un delfino che ti nuota accanto dev'essere un'emozione unica nella vita.
Lo hanno provato qualche giorno fa le brave vogatrici dell'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" impegnate nel tratto di costa di Ponente. Quando ancora la luce era buona, poco prima di uno dei tramonti mozzafiato che solo la terra di Puglia sa offrire, ecco che dall'acqua affiora prima una pinna, poi l'intera sagoma grigia e argento. Un delfino nelle acque giovinazzesi, interpretato anche come un segnale positivo dello stato del nostro mare, quello in cui qualcuno vorrebbe impiantare trivelle per la ricerca petrolifera.
«Un peccato non essere stato lì con loro in quel momento unico». Il commento del Direttore Sportivo del sodalizio di piazza Porto, Francesco Cervone, la dice lunga sulle emozioni trasmessegli dal racconto di chi ha vissuto questa esperienza meravigliosa. Lo scatto di Loredana Minervini riempie il cuore e la testa di bei pensieri e ti fa pensare al bello di un mare che non può essere né cimitero di persone né di flora e fauna.
Libero di nuotare il delfino si è diretto a nord verso Molfetta. Libero, come libera dovrebbe sempre essere la fruizione di quelle acque che raccontano di radici lontane e della nostra gente.
Lo hanno provato qualche giorno fa le brave vogatrici dell'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" impegnate nel tratto di costa di Ponente. Quando ancora la luce era buona, poco prima di uno dei tramonti mozzafiato che solo la terra di Puglia sa offrire, ecco che dall'acqua affiora prima una pinna, poi l'intera sagoma grigia e argento. Un delfino nelle acque giovinazzesi, interpretato anche come un segnale positivo dello stato del nostro mare, quello in cui qualcuno vorrebbe impiantare trivelle per la ricerca petrolifera.
«Un peccato non essere stato lì con loro in quel momento unico». Il commento del Direttore Sportivo del sodalizio di piazza Porto, Francesco Cervone, la dice lunga sulle emozioni trasmessegli dal racconto di chi ha vissuto questa esperienza meravigliosa. Lo scatto di Loredana Minervini riempie il cuore e la testa di bei pensieri e ti fa pensare al bello di un mare che non può essere né cimitero di persone né di flora e fauna.
Libero di nuotare il delfino si è diretto a nord verso Molfetta. Libero, come libera dovrebbe sempre essere la fruizione di quelle acque che raccontano di radici lontane e della nostra gente.