Degrado sotto il cavalcaferrovia
I residenti: «Scarsa illuminazione in zona. Ci sentiamo insicuri»
martedì 14 marzo 2017
iReport
«Scarsa illuminazione in zona, che diventa terra di nessuno. Chi ci tutela? Ci sentiamo insicuri, soprattutto la sera. E poi in terza e quarta traversa via Marconi mancano alcuni lampioni accesi: quando provvederanno?».
Le voci sono quelle di alcuni residenti delle palazzine che sorgono a ridosso del cavalcaferrovia di via Daconto, al di sotto del quale il degrado impera.
Ci siamo fatti un giro di sera, per capire a cosa si riferissero. Non più tardi di un paio di mesi fa avevamo fotografato e raccontato di bidoni pieni e di arredamento da salotto scaricato in pieno giorno senza problema alcuno. Oggi, nonostante nel quartiere le cose vadano meglio con il porta a porta, sotto il cavalcaferrovia c'è chi lascia i propri sacchetti di indifferenziato, chi porta i propri cani a fare la passeggiatina serale lasciando "ricordini" per tutti e chi ha abbandonato legname, sedie di plastica, abbigliamento usato e cartone.
Le scritte sui muri ci sono da anni e la stessa struttura del calvalcaferrovia fa registrare qualche crepa di troppo (non di quelle preoccupanti, lo scriviamo con chiarezza), ma in questo caso il Comune non ne è del tutto responsabile.
Sono passate le Amministrazioni, cambiate le bandiere, ma quella zona non lascia tranquilli i residenti che, a loro dire, si sentono trascurati. Vedremo se questa nostra segnalazione sortirà qualche effetto.
Le voci sono quelle di alcuni residenti delle palazzine che sorgono a ridosso del cavalcaferrovia di via Daconto, al di sotto del quale il degrado impera.
Ci siamo fatti un giro di sera, per capire a cosa si riferissero. Non più tardi di un paio di mesi fa avevamo fotografato e raccontato di bidoni pieni e di arredamento da salotto scaricato in pieno giorno senza problema alcuno. Oggi, nonostante nel quartiere le cose vadano meglio con il porta a porta, sotto il cavalcaferrovia c'è chi lascia i propri sacchetti di indifferenziato, chi porta i propri cani a fare la passeggiatina serale lasciando "ricordini" per tutti e chi ha abbandonato legname, sedie di plastica, abbigliamento usato e cartone.
Le scritte sui muri ci sono da anni e la stessa struttura del calvalcaferrovia fa registrare qualche crepa di troppo (non di quelle preoccupanti, lo scriviamo con chiarezza), ma in questo caso il Comune non ne è del tutto responsabile.
Sono passate le Amministrazioni, cambiate le bandiere, ma quella zona non lascia tranquilli i residenti che, a loro dire, si sentono trascurati. Vedremo se questa nostra segnalazione sortirà qualche effetto.