Crepe e muffe nel sottopassaggio ferroviario
I pendolari preoccupati: «Speriamo sia sicuro»
venerdì 12 gennaio 2018
06.00
iReport
Sono centinaia i transiti giornalieri di pendolari nel sottopassaggio ferroviario della stazione giovinazzese. La vicinanza con il capoluogo e con città come Molfetta e Trani rappresenta un'opportunità di studio e lavoro per molti cittadini.
Di recente, una di essi, ci ha inviato alcune foto che ritraggono lo stato in cui versa il sottopassaggio: muri scrostati, crepe preoccupanti e muffe. Non di certo un biglietto da visita eccelso per Trenitalia, che nelle vicine stazioni di Molfetta e Bari Santo Spirito ha realizzato di recente opere per svariate migliaia di euro.
I pendolari che abbiamo avvicinato in ora serale, al rientro dal lavoro, ci hanno più o meno tutti detto la stessa cosa: «Il problema lo abbiamo anche segnalato a qualche ferroviere, chiedendo lumi sulla reale tenuta, ma nessuno ci ha risposto». Alcuni studenti universitari hanno aggiunto: «Speriamo sia sicuro. Non vogliamo creare allarmi ingiustificati, ma se guardate le crepe e pensate che ci passano decine di treni sopra ogni giorno...».
Insomma, se non si tratta di un pericolo immediato per l'incolumità, come noi pensiamo, si tratta in ogni caso di ambienti in qualche misura malsani per via delle muffe che possono essere inalate ogni giorno da tante persone.
Noi non possiamo che far rimbalzare in rete queste richieste di chiarimenti, con l'auspicio che qualcuno rassicuri pendolari e semplici viaggiatori sulla sicurezza di quel sottopassaggio e che ci siano a breve-medio termine investimenti previsti da Trenitalia sulla stazione di Giovinazzo.
Di recente, una di essi, ci ha inviato alcune foto che ritraggono lo stato in cui versa il sottopassaggio: muri scrostati, crepe preoccupanti e muffe. Non di certo un biglietto da visita eccelso per Trenitalia, che nelle vicine stazioni di Molfetta e Bari Santo Spirito ha realizzato di recente opere per svariate migliaia di euro.
I pendolari che abbiamo avvicinato in ora serale, al rientro dal lavoro, ci hanno più o meno tutti detto la stessa cosa: «Il problema lo abbiamo anche segnalato a qualche ferroviere, chiedendo lumi sulla reale tenuta, ma nessuno ci ha risposto». Alcuni studenti universitari hanno aggiunto: «Speriamo sia sicuro. Non vogliamo creare allarmi ingiustificati, ma se guardate le crepe e pensate che ci passano decine di treni sopra ogni giorno...».
Insomma, se non si tratta di un pericolo immediato per l'incolumità, come noi pensiamo, si tratta in ogni caso di ambienti in qualche misura malsani per via delle muffe che possono essere inalate ogni giorno da tante persone.
Noi non possiamo che far rimbalzare in rete queste richieste di chiarimenti, con l'auspicio che qualcuno rassicuri pendolari e semplici viaggiatori sulla sicurezza di quel sottopassaggio e che ci siano a breve-medio termine investimenti previsti da Trenitalia sulla stazione di Giovinazzo.