Catarifrangenti come pattumiere
La nuova triste moda a Giovinazzo
domenica 10 settembre 2017
8.18
iReport
Le trovano tutte pur di smaltire i rifiuti senza rispettare le regole. Lo devono fare dove e quando dicono loro, senza nessun disturbo da parte dei pochi che si permettono di richiamarli.
Sono tanti, sono truppe intere di cani sciolti, trasversali alle generazioni, a cui la cosa pubblica non interessa. Una risatina che sa di beffa, ci si bea anche della meravigliosa azione compiute e via!
A Giovinazzo negli ultimi tempi anche i segnalatori catarifrangenti presenti sotto i pali della segnaletica verticale fungono da pattumiere urbane. Plastica, buste, a volte bottiglie di vetro. Ci mettono di tutto, come dimostrano le foto di Roberto Russo. Succede alla rotonda di via Molfetta, in quelle della zona 167, ma anche in pienissimo centro.
Si tratta dell'ennesimo sfregio (questa volta urbano e non in campagna) ad una cittadina che tenta di salire alla ribalta come luogo per un turismo sostenibile. Una vergogna, l'ennesima che speriamo si possa fermare. Agli amministratori ed alla Polizia Locale il compito di guardare anche a questo.
Sono tanti, sono truppe intere di cani sciolti, trasversali alle generazioni, a cui la cosa pubblica non interessa. Una risatina che sa di beffa, ci si bea anche della meravigliosa azione compiute e via!
A Giovinazzo negli ultimi tempi anche i segnalatori catarifrangenti presenti sotto i pali della segnaletica verticale fungono da pattumiere urbane. Plastica, buste, a volte bottiglie di vetro. Ci mettono di tutto, come dimostrano le foto di Roberto Russo. Succede alla rotonda di via Molfetta, in quelle della zona 167, ma anche in pienissimo centro.
Si tratta dell'ennesimo sfregio (questa volta urbano e non in campagna) ad una cittadina che tenta di salire alla ribalta come luogo per un turismo sostenibile. Una vergogna, l'ennesima che speriamo si possa fermare. Agli amministratori ed alla Polizia Locale il compito di guardare anche a questo.