Cambio di stagione... e gettano tutto per strada
Vergogna in via Isonzo
domenica 16 ottobre 2016
20.40
iReport
Questa volta la vergogna è più grande. Vergogna che noi proviamo per loro, per gli autori dell'ennesimo scempio urbano.
Questa volta è toccato a via Isonzo, nel quartiere Libertà, comunemente definito delle Quattro Fontane, divenire il luogo in cui l'inciviltà trionfa sul buon senso. Venerdì sera abbiamo fotografato quanto vedete: grucce, abbigliamento, scarpe, cartoni, finanche cuscini per divani ed una damigiana da 5 litri. Tutto gettato per strada, nei pressi di un cassonetto. E pensare, è stata la nostra prima osservazione, che le Caritas diocesane sono costantemente alla ricerca di indumenti per i meno fortunati. Ed in ogni caso, se questa roba era ormai vecchia, logora (solo in alcuni casi), non è questo il modo di smaltirla.
Chi ha agito è quasi certamente della zona, sta facendo il classico cambio di stagione ed ha voluto liberarsi di indumenti e scarpe invernali che ormai avranno lasciato spazio ad altri nuovi. Ma queste sono deduzioni, secondo logica, nulla più.
Noi ci siamo indignati, ma ci chiediamo al contempo se serva ancora esserlo. La speranza è che nel quartiere qualcuno abbia visto e possa segnalare alle autorità competenti i responsabili per una sanzione coi fiocchi. E sarebbe, vista l'aggravante dell'esistenza di diffuse sacche di povertà, ancora troppo poco.
Questa volta è toccato a via Isonzo, nel quartiere Libertà, comunemente definito delle Quattro Fontane, divenire il luogo in cui l'inciviltà trionfa sul buon senso. Venerdì sera abbiamo fotografato quanto vedete: grucce, abbigliamento, scarpe, cartoni, finanche cuscini per divani ed una damigiana da 5 litri. Tutto gettato per strada, nei pressi di un cassonetto. E pensare, è stata la nostra prima osservazione, che le Caritas diocesane sono costantemente alla ricerca di indumenti per i meno fortunati. Ed in ogni caso, se questa roba era ormai vecchia, logora (solo in alcuni casi), non è questo il modo di smaltirla.
Chi ha agito è quasi certamente della zona, sta facendo il classico cambio di stagione ed ha voluto liberarsi di indumenti e scarpe invernali che ormai avranno lasciato spazio ad altri nuovi. Ma queste sono deduzioni, secondo logica, nulla più.
Noi ci siamo indignati, ma ci chiediamo al contempo se serva ancora esserlo. La speranza è che nel quartiere qualcuno abbia visto e possa segnalare alle autorità competenti i responsabili per una sanzione coi fiocchi. E sarebbe, vista l'aggravante dell'esistenza di diffuse sacche di povertà, ancora troppo poco.