Bustoni di indifferenziato abbandonati sul lungomare Esercito Italiano
La segnalazione di un nostro lettore
sabato 16 maggio 2020
iReport
Ancora una segnalazione, ancora foto che non lasciano dubbi: no, il Coronavirus, l'emergenza, la paura, non ci hanno cambiati. O forse, non hanno cambiato una fetta della popolazione giovinazzese.
Gli scatti che vedete in home e sotto il nostro articolo risalgono alla mattinata di ieri 15 maggio e sono stati fatti sul Lungomare Esercito Italiano, a Levante. Nulla da aggiungere se non che si tratta di bustoni di indifferenziato e di alcune bottiglie che potrebbero contenere olio usato, ma di questo non abbiamo alcuna certezza.
Immaginiamo che chi li ha abbandonati sotto quel portarifiuti, abbia pensato che fosse quello il luogo deputato al loro smaltimento, con tanto di sfondo del mare. Sporcaccioni sì, ma con un cuore romantico.
Ridiamo per non piangere, perché anche questa è l'ennesima dimostrazione di come ci sia ancora più d'uno a Giovinazzo che si crede più furbo degli altri, della stragrande maggioranza della popolazione locale che differenzia e segue il calendario della raccolta porta a porta, anche e soprattutto in tempi cupi come questi che viviamo. Gli operatori avranno ritirato quei bustoni, ma sarebbe interessante e a nostro avviso giusto se l'Amministrazione comunale riuscisse a risalire all'autore o agli autori del gesto. Una congrua sanzione sarebbe un bel messaggio lanciato alla città.
Gli scatti che vedete in home e sotto il nostro articolo risalgono alla mattinata di ieri 15 maggio e sono stati fatti sul Lungomare Esercito Italiano, a Levante. Nulla da aggiungere se non che si tratta di bustoni di indifferenziato e di alcune bottiglie che potrebbero contenere olio usato, ma di questo non abbiamo alcuna certezza.
Immaginiamo che chi li ha abbandonati sotto quel portarifiuti, abbia pensato che fosse quello il luogo deputato al loro smaltimento, con tanto di sfondo del mare. Sporcaccioni sì, ma con un cuore romantico.
Ridiamo per non piangere, perché anche questa è l'ennesima dimostrazione di come ci sia ancora più d'uno a Giovinazzo che si crede più furbo degli altri, della stragrande maggioranza della popolazione locale che differenzia e segue il calendario della raccolta porta a porta, anche e soprattutto in tempi cupi come questi che viviamo. Gli operatori avranno ritirato quei bustoni, ma sarebbe interessante e a nostro avviso giusto se l'Amministrazione comunale riuscisse a risalire all'autore o agli autori del gesto. Una congrua sanzione sarebbe un bel messaggio lanciato alla città.