Asfalto sul basolato nel borgo antico: i cittadini chiedono la rimozione
Accorato appello di un lettore: «Finora solo chiacchiere»
domenica 25 febbraio 2018
06.30
iReport
Fa veramente male al cuore vedere quel basolato violentato due volte, prima dal cemento sparso qua e là dalle precedenti amministrazioni, poi da quell'asfalto terribile in via Spirito Santo e in piazza Benedettine messo incautamente un anno fa circa.
Resta di forte attualità, nonostante la politica non ne parli tanto volentieri, il problema di quel bitume nel borgo antico. Un borgo antico di cui si vuole il definitivo lancio, amatissimo da chi giunge da fuori a farci visita, ma che non può sopravvivere indenne agli sfregi, volontari o accidentali che essi siano. E quell'asfalto, in un luogo simbolo della città, sparso su una perla autentica, è un vero schiaffo alla logica, a tutte le teorie sulla salvaguardia del nostro patrimonio.
Quasi un anno fa era al centro di una campagna elettorale serratissima, ma oggi solo i residenti tornano a sottolinearne la bruttezza.
«Siamo stanchi - affermano - di chiedere il ripristino del basolato. Non è solo colpa di questa Amministrazione, né solo delle precedenti, ma c'è un concorso di colpe ed abbiamo bisogno che dalle parole si passi ai fatti e che si agisca presto. È uno schifo! Dalle istituzioni locali solo chiacchiere sin qui, ma l'asfalto è ancora al suo posto».
Nessuno ha provveduto a rimuoverlo e l'Amministrazione comunale si è affrettata in più di una circostanza a ricordare il suo programma di risanamento del centro storico, candidandolo ad interventi per alcuni milioni di euro.
Però, quell'asfalto, siamo d'accordo con i residenti, è davvero uno scempio. Per il rifacimento del basolato, deturpato dal transito d'auto, ci vorrà ancora tempo ed in quel caso saranno proprio i residenti a doversi mettere l'anima in pace ed a fare qualche sacrificio, evitando di transitare sulle chianche con ogni mezzo.
Per rimuovere quel bitume, invece, basta davvero poco. Sin dal periodo della Settimana Santa torneranno i turisti e non ci faremo una bella figura. Noi accendiamo i riflettori su questa vicenda, promettendo che torneremo a scriverne.
Resta di forte attualità, nonostante la politica non ne parli tanto volentieri, il problema di quel bitume nel borgo antico. Un borgo antico di cui si vuole il definitivo lancio, amatissimo da chi giunge da fuori a farci visita, ma che non può sopravvivere indenne agli sfregi, volontari o accidentali che essi siano. E quell'asfalto, in un luogo simbolo della città, sparso su una perla autentica, è un vero schiaffo alla logica, a tutte le teorie sulla salvaguardia del nostro patrimonio.
Quasi un anno fa era al centro di una campagna elettorale serratissima, ma oggi solo i residenti tornano a sottolinearne la bruttezza.
«Siamo stanchi - affermano - di chiedere il ripristino del basolato. Non è solo colpa di questa Amministrazione, né solo delle precedenti, ma c'è un concorso di colpe ed abbiamo bisogno che dalle parole si passi ai fatti e che si agisca presto. È uno schifo! Dalle istituzioni locali solo chiacchiere sin qui, ma l'asfalto è ancora al suo posto».
Nessuno ha provveduto a rimuoverlo e l'Amministrazione comunale si è affrettata in più di una circostanza a ricordare il suo programma di risanamento del centro storico, candidandolo ad interventi per alcuni milioni di euro.
Però, quell'asfalto, siamo d'accordo con i residenti, è davvero uno scempio. Per il rifacimento del basolato, deturpato dal transito d'auto, ci vorrà ancora tempo ed in quel caso saranno proprio i residenti a doversi mettere l'anima in pace ed a fare qualche sacrificio, evitando di transitare sulle chianche con ogni mezzo.
Per rimuovere quel bitume, invece, basta davvero poco. Sin dal periodo della Settimana Santa torneranno i turisti e non ci faremo una bella figura. Noi accendiamo i riflettori su questa vicenda, promettendo che torneremo a scriverne.