Ancora indumenti per non abbienti lasciati per terra in Villa Comunale
La nostra denuncia di un fenomeno che continua a ripetersi
giovedì 23 gennaio 2025
iReport
Continua a ripetersi in diverse zone della città di Giovinazzo un fenomeno di grande inciviltà: indumenti lasciati da cittadine e cittadini negli appositi cassoni per la raccolta a beneficio dei non abbienti, vengono lasciati per terra dopo essere stati scartati.
Avviene in questo caso in piazza Garibaldi, lungo il perimetro della Villa Comunale (avevamo documentato un altro caso mesi addietro) dove qualcuno ha pensato bene di gettare in terra, tra le urine di cani mal educati dai loro svogliatissimi padroni, quanto non era necessario al proprio fabbisogno (foto scattata il 20 gennaio 2025).
Residenti ci hanno più volte segnalato che si tratta sovente di persone straniere che si tuffano letteralmente all'interno del cassone per tirar fuori vari indumenti, farne una cernita e poi gettare in terra ciò che non serve loro. Pratica assai pericolosa, tra l'altro.
Vergognoso ed irrispettoso verso altre persone che ne hanno bisogno e verso le associazioni che si occupano poi dalla raccolta, lavaggio e redistribuzione. Continuiamo a segnalare, chissà che la Polizia Locale non voglia intervenire.
Ricordiamo che lo stato di bisogno di taluni cittadini, italiani o stranieri essi siano, non giustifica mai il disprezzo per le regole e per le necessità altrui.
Avviene in questo caso in piazza Garibaldi, lungo il perimetro della Villa Comunale (avevamo documentato un altro caso mesi addietro) dove qualcuno ha pensato bene di gettare in terra, tra le urine di cani mal educati dai loro svogliatissimi padroni, quanto non era necessario al proprio fabbisogno (foto scattata il 20 gennaio 2025).
Residenti ci hanno più volte segnalato che si tratta sovente di persone straniere che si tuffano letteralmente all'interno del cassone per tirar fuori vari indumenti, farne una cernita e poi gettare in terra ciò che non serve loro. Pratica assai pericolosa, tra l'altro.
Vergognoso ed irrispettoso verso altre persone che ne hanno bisogno e verso le associazioni che si occupano poi dalla raccolta, lavaggio e redistribuzione. Continuiamo a segnalare, chissà che la Polizia Locale non voglia intervenire.
Ricordiamo che lo stato di bisogno di taluni cittadini, italiani o stranieri essi siano, non giustifica mai il disprezzo per le regole e per le necessità altrui.