Ancora inciviltà a Levante
Piazzale Aeronautica Militare ridotto spesso ad immondezzaio. Ma nessuno fa nulla
martedì 4 agosto 2020
iReport
C'è bisogno di contromisure serie. In piazzale Aeronautica Militare continuano a ripetersi comportamenti incivili, spesso messi in atto da giovanissimi, che vanno a mare nella zona comunemente definita del Porto Vecchio ed abbandonano qualsiasi cosa.
I giovani, certo, con i loro bagordi in riva al mare e il "lascito" che poi gli operatori ecologici l'indomani dovranno pazientemente rimuovere, ma anche alcune famiglie, come mostrano le nostre foto, tra venerdì e sabato scorso hanno pensato bene di abbandonare una piccola teglia usa e getta e bottiglie di birra, come nella più deleteria tradizione della pasta al forno sul mare, quella delle macchiette dei nostri comici.
Insistiamo da settimane su un concetto: se quella zona del litorale dev'essere fruibile dai turisti, che si fissino le regole e che si facciano controlli serrati, non solo in materia anti-Covid (ci sono stati quelli dei Carabinieri), ma anche per quello che attiene comportamenti poco consoni ad un luogo che di sera dovrebbe essere il salotto buono della città.
L'Amministrazione comunale deve intervenire con energia, altrimenti siamo sempre al punto di partenza. Se quello è il luogo che con sacrificio di tutti è divenuto il biglietto da visita della città da mostrare a chi ci viene a trovare, allora bisogna che tutti rispettino le regole e che paghi chi non lo fa.
Lo si deve ai tanti giovinazzesi perbene, a chi con coscienza va a mare e non lascia segno del suo passaggio, ai tanti operatori commerciali che hanno investito nel centro storico e fanno sacrifici in questo momento difficile. Riprendiamoci ciò che non può essere di questi barbari, piccoli e grandi che siano.
Nelle foto come si presentava il piazzale venerdì scorso, 31 luglio.
I giovani, certo, con i loro bagordi in riva al mare e il "lascito" che poi gli operatori ecologici l'indomani dovranno pazientemente rimuovere, ma anche alcune famiglie, come mostrano le nostre foto, tra venerdì e sabato scorso hanno pensato bene di abbandonare una piccola teglia usa e getta e bottiglie di birra, come nella più deleteria tradizione della pasta al forno sul mare, quella delle macchiette dei nostri comici.
Insistiamo da settimane su un concetto: se quella zona del litorale dev'essere fruibile dai turisti, che si fissino le regole e che si facciano controlli serrati, non solo in materia anti-Covid (ci sono stati quelli dei Carabinieri), ma anche per quello che attiene comportamenti poco consoni ad un luogo che di sera dovrebbe essere il salotto buono della città.
L'Amministrazione comunale deve intervenire con energia, altrimenti siamo sempre al punto di partenza. Se quello è il luogo che con sacrificio di tutti è divenuto il biglietto da visita della città da mostrare a chi ci viene a trovare, allora bisogna che tutti rispettino le regole e che paghi chi non lo fa.
Lo si deve ai tanti giovinazzesi perbene, a chi con coscienza va a mare e non lascia segno del suo passaggio, ai tanti operatori commerciali che hanno investito nel centro storico e fanno sacrifici in questo momento difficile. Riprendiamoci ciò che non può essere di questi barbari, piccoli e grandi che siano.
Nelle foto come si presentava il piazzale venerdì scorso, 31 luglio.