Uva vuole la vittoria: «Servirà per sbloccarci»

Il Giovinazzo (che non vince da un mese) attende al San Pio il lanciatissimo Carapelle

sabato 10 gennaio 2015 19.23
È stato il colpo di mercato più pregiato della sessione invernale e potrebbe essere il nuovo trascinatore del Giovinazzo di Angelo Germinario.

L'attaccante Corrado Uva, dopo aver indossato la maglia della Nuova Molfetta ha deciso di sposare il progetto del presidente Corrado Azzollini, ma la sua nuova squadra, dopo una prima parte di stagione da applausi, ha perso colpi nelle ultime tre uscite: «Con la Fortis Altamura e l'Unione Calcio Bisceglie - analizza il forte attaccante - meritavamo di più. Purtroppo, però, il calcio è fatto di episodi che in queste partite ci sono girati male. Stiamo lavorando per migliorare, ci serve solo una vittoria e torneremo a dire la nostra. Speriamo arrivi già domenica, noi ce la metteremo tutta».

Domani, infatti, al San Pio di Bari (fischio d'inizio alle ore 14.30) arriverà il Carapelle quarto in classifica nell'ultimo turno del girone d'andata. Non ci saranno Colagrande, Patruno, Longo e De Palma. In attesa del primo gol di Uva con la maglia del Giovinazzo: «Lo so che da me si aspettano almeno un goal a partita visto che mi hanno preso per fare questo - scherza ma non troppo il bomber molfettese -. L'infortunio di inizio campionato sta influendo sulla mia condizione: stare quasi tre mesi fermo non è facile, ma tra qualche partita potrete vedere il vero Uva. Ormai sono maturo per abbattermi se il goal non arriva anche perché, di solito, più lo cerchi e più ti scansa. Però so che farne qualcuno consecutivo mi darebbe tanto morale e tanta forza».

«Io ci metto tutto l'impegno possibile, ma non me la prendo - conclude Uva -. Anzi, se non segnassi nemmeno un goal (ma spero proprio di no) e il Giovinazzo vincesse tutte le partite, ci metterei la firma».