Una nuova soddisfazione per la Overland
Alla Granfondo delle Terre Joniche exploit di Gaetano Soriano e Pietro Marzulli
mercoledì 29 aprile 2015
13.26
La versione fuoristrada del rinomato circuito Giro dell'Arcobaleno 2015 è ripartita da Palagiano con la seconda Granfondo delle Terre Joniche svoltasi domenica 26 aprile.
Una gara a cura della Rhbike Team nei territori di Palagiano, Massafra e Mottola con passaggi caratteristici del territorio jonico sia nel percorso lungo di 65 chilometri, sia nel medio di 38 chilometri. Una prova abbastanza dura e piena di difficoltà, svoltasi per buona parte su percorsi sterrati e molto tecnici, ma che ancora una volta ha portato enormi soddisfazioni al gruppo giovinazzese Overland. L'exploit, stavolta, porta la firma di Gaetano Soriano, 3° di categoria A4 e 29° assoluto nel percorso lungo della granfondo e Pietro Marzulli, 2° di categoria A3 e 8° assoluto nel percorso della mediofondo.
Un itinerario, quello percorso dai ciclisti dell'associazione di Nicola Piscitelli, molto panoramico lungo i colli jonici che dalla masseria Magliari, un antico frantoio incantato, conduce sino all'oasi WWF Monte Sant'Elia una bellissima area collinare delle Murge orientali affacciata sulla gravina e sul golfo di Taranto, snodandosi in fantastici e suggestivi single trak.
Una gara a cura della Rhbike Team nei territori di Palagiano, Massafra e Mottola con passaggi caratteristici del territorio jonico sia nel percorso lungo di 65 chilometri, sia nel medio di 38 chilometri. Una prova abbastanza dura e piena di difficoltà, svoltasi per buona parte su percorsi sterrati e molto tecnici, ma che ancora una volta ha portato enormi soddisfazioni al gruppo giovinazzese Overland. L'exploit, stavolta, porta la firma di Gaetano Soriano, 3° di categoria A4 e 29° assoluto nel percorso lungo della granfondo e Pietro Marzulli, 2° di categoria A3 e 8° assoluto nel percorso della mediofondo.
Un itinerario, quello percorso dai ciclisti dell'associazione di Nicola Piscitelli, molto panoramico lungo i colli jonici che dalla masseria Magliari, un antico frantoio incantato, conduce sino all'oasi WWF Monte Sant'Elia una bellissima area collinare delle Murge orientali affacciata sulla gravina e sul golfo di Taranto, snodandosi in fantastici e suggestivi single trak.