Una festa lunga 42 chilometri
Un successo per la prima edizione della "Maratona delle Cattedrali"
domenica 21 dicembre 2014
15.49
La maratona non è solo una gara. È una festa per gli atleti per i loro familiari, per il pubblico. Si perché non sono solo gli agonisti a percorrerla sono anche gli amatori, quelli per cui il premio massimo è arrivare alla fine dei 42 chilometri non importa quale sia la loro posizione nella classifica finale.
Maratona sono anche i numerosi volontari che lungo il percorso assistono gli atleti, che li coprono con i teli termici, che slacciano le loro scarpe per recuperare i microchip utili a rilevare il tempo di gara. E poi medaglie per tutti. Perché la vera vittoria in ogni maratona per tutti i "runners" è tagliare il traguardo. Tutto questo e molto di più è la maratona. Naturalmente anche la "Maratona delle Cattedrali", una competizione che negli ultimi chilometri, probabilmente quelli decisivi, si è svolta sotto una fastidiosa pioggia, che però non è riuscita a impensierire i 1.388 atleti che hanno preso il via da Trani alle ore 09.00 di questa mattina.
Per la stretta cronaca sportiva il primo a tagliare il traguardo di Giovinazzo, dopo circa 2 ore e mezzo di gara, è stato l'ultramaratoneta Vito Sardella, il monopolitano già accreditato come tra i possibili vincitori della corsa e che dunque ha mantenuto le promesse del pre-gara diventando fin da subito l'uomo da battere della competizione. La prima donna a vincere è stata Patrizia Signorino del Gruppo Sportivo Interforze. Nella staffetta è arrivato prima il club dell'Atletica Sprint Barletta. Per la 21 chilometri ha tagliato il traguardo Francesco Milella della società barese Quelli della Pineta, anche lui grande favorito della specialità; nella 10 chilometri è arrivato primo il giovinazzese Giuseppe Volpicella del club Biancoverde Giovinazzo.
Subito numeri da record per questa gara podistica: 924 iscritti alla maratona e 11 squadre per la staffetta per un totale di 1.388 partecipanti. Numeri che portano la "Maratona delle Cattedrali" al 13^ posto nella classifica delle gare più popolose del sud Italia, doppiando addirittura quella di Napoli che nelle ultime edizioni ha registrato circa 460 iscritti.
Una competizione, quella di oggi, che è stata inserita nel calendario del campionato italiano di specialità e che si è rivelata essere la più "affollata" del sud Italia.
Maratona sono anche i numerosi volontari che lungo il percorso assistono gli atleti, che li coprono con i teli termici, che slacciano le loro scarpe per recuperare i microchip utili a rilevare il tempo di gara. E poi medaglie per tutti. Perché la vera vittoria in ogni maratona per tutti i "runners" è tagliare il traguardo. Tutto questo e molto di più è la maratona. Naturalmente anche la "Maratona delle Cattedrali", una competizione che negli ultimi chilometri, probabilmente quelli decisivi, si è svolta sotto una fastidiosa pioggia, che però non è riuscita a impensierire i 1.388 atleti che hanno preso il via da Trani alle ore 09.00 di questa mattina.
Per la stretta cronaca sportiva il primo a tagliare il traguardo di Giovinazzo, dopo circa 2 ore e mezzo di gara, è stato l'ultramaratoneta Vito Sardella, il monopolitano già accreditato come tra i possibili vincitori della corsa e che dunque ha mantenuto le promesse del pre-gara diventando fin da subito l'uomo da battere della competizione. La prima donna a vincere è stata Patrizia Signorino del Gruppo Sportivo Interforze. Nella staffetta è arrivato prima il club dell'Atletica Sprint Barletta. Per la 21 chilometri ha tagliato il traguardo Francesco Milella della società barese Quelli della Pineta, anche lui grande favorito della specialità; nella 10 chilometri è arrivato primo il giovinazzese Giuseppe Volpicella del club Biancoverde Giovinazzo.
Subito numeri da record per questa gara podistica: 924 iscritti alla maratona e 11 squadre per la staffetta per un totale di 1.388 partecipanti. Numeri che portano la "Maratona delle Cattedrali" al 13^ posto nella classifica delle gare più popolose del sud Italia, doppiando addirittura quella di Napoli che nelle ultime edizioni ha registrato circa 460 iscritti.
Una competizione, quella di oggi, che è stata inserita nel calendario del campionato italiano di specialità e che si è rivelata essere la più "affollata" del sud Italia.