Paralimpici: Trisome Games, tre medaglie per Italo Oresta
Si è chiusa a Firenze la prima edizione: grande protagonista l'atleta della Gargano 2000
giovedì 4 agosto 2016
1.10
Italo Oresta ancora una volta protagonista nello sport paralimpico, in quel di Firenze, nella prima edizione dei Trisome Games, i Giochi dedicati ad atleti con sindrome di Down.
Erano rappresentati cinque continenti, con quasi 500 atleti di 36 nazioni e altri 500 fra tecnici, dirigenti, arbitri, per un totale di 1.000 participanti. E l'atleta della Gargano 2000, che ha gareggiato nei 200 stile libero, nei 400 stile libero, negli 800 stile libero e nei 1.500 stile libero ha conquistato ben 3 medaglie, due di bronzo e una d'argento.
Numerose le discipline: nuoto e nuoto sincronizzato, ginnastica artistica e ritmica, atletica, judo, futsal, tennis, tennistavolo. Una grande festa sugli spalti degli impianti che ospitavano le 9 discipline sportive (nuoto e nuoto sincronizzato, ginnastica artistica e ritmica, atletica, judo, futsal, tennis e tennistavolo) ha chiuso una edizione che resterà nella storia, non solo perché è la prima, ma per come è stata organizzata, con la Federazione Disabilità Intellettiva e Relazionale, in prima fila.
L'atleta palese, allenato dal tecnico Nicola Scivetti e seguito dal direttore del centro sportivo Netium, Lorenc Feleqi, ha affrontato ben quattro gare in quattro giorni. La prima gara dei 200 stile libero non è andata per il meglio e il nuotatore si è classificato sesto con un tempo di 2'46''09'''. Il debutto è servito a rompere la tensione e a carburare, infatti nella seconda gara, gli 800 stile libero, ha migliorato il suo tempo di ben 7 secondi, conquistando il bronzo.
Nei 400 stile libero Italo Oresta ha mantenuto costante la sua andatura ed ha chiuso la gara con 5'50''06'', 6 secondi in meno del suo precedente tempo, posizionandosi ancora sul gradino più basso del podio. L'ultimo impegno, i 1.500 stile libero, nel quale l'atleta ha accusato la stanchezza delle gare precedenti, ha fruttato un ottimo argento con un tempo di 23'31''81'''.
«Come tecnico - afferma Scivetti - mi aspettavo un oro nei 1.500 metri e una medaglia nei 200 metri, ma non ho nulla da rimproverare all'atleta, anzi sarà il nostro obiettivo nelle prossime competizioni europee e mondiali. D'altronde a livello nazionale Oresta detiene tutti i primati e tutti i record nelle distanze 200, 400, 800 e 1.500 metri. Adesso il meritato riposo, ma da settembre ripartiremo con i classici sei allenamenti settimanali di nuoto e due di palestra perché per lui nuotare e gareggiare sono nel suo Dna».
Erano rappresentati cinque continenti, con quasi 500 atleti di 36 nazioni e altri 500 fra tecnici, dirigenti, arbitri, per un totale di 1.000 participanti. E l'atleta della Gargano 2000, che ha gareggiato nei 200 stile libero, nei 400 stile libero, negli 800 stile libero e nei 1.500 stile libero ha conquistato ben 3 medaglie, due di bronzo e una d'argento.
Numerose le discipline: nuoto e nuoto sincronizzato, ginnastica artistica e ritmica, atletica, judo, futsal, tennis, tennistavolo. Una grande festa sugli spalti degli impianti che ospitavano le 9 discipline sportive (nuoto e nuoto sincronizzato, ginnastica artistica e ritmica, atletica, judo, futsal, tennis e tennistavolo) ha chiuso una edizione che resterà nella storia, non solo perché è la prima, ma per come è stata organizzata, con la Federazione Disabilità Intellettiva e Relazionale, in prima fila.
L'atleta palese, allenato dal tecnico Nicola Scivetti e seguito dal direttore del centro sportivo Netium, Lorenc Feleqi, ha affrontato ben quattro gare in quattro giorni. La prima gara dei 200 stile libero non è andata per il meglio e il nuotatore si è classificato sesto con un tempo di 2'46''09'''. Il debutto è servito a rompere la tensione e a carburare, infatti nella seconda gara, gli 800 stile libero, ha migliorato il suo tempo di ben 7 secondi, conquistando il bronzo.
Nei 400 stile libero Italo Oresta ha mantenuto costante la sua andatura ed ha chiuso la gara con 5'50''06'', 6 secondi in meno del suo precedente tempo, posizionandosi ancora sul gradino più basso del podio. L'ultimo impegno, i 1.500 stile libero, nel quale l'atleta ha accusato la stanchezza delle gare precedenti, ha fruttato un ottimo argento con un tempo di 23'31''81'''.
«Come tecnico - afferma Scivetti - mi aspettavo un oro nei 1.500 metri e una medaglia nei 200 metri, ma non ho nulla da rimproverare all'atleta, anzi sarà il nostro obiettivo nelle prossime competizioni europee e mondiali. D'altronde a livello nazionale Oresta detiene tutti i primati e tutti i record nelle distanze 200, 400, 800 e 1.500 metri. Adesso il meritato riposo, ma da settembre ripartiremo con i classici sei allenamenti settimanali di nuoto e due di palestra perché per lui nuotare e gareggiare sono nel suo Dna».