Sesto posto per l'Iris nel campionato di serie C
Buona la prova da parte di Sallustio, Maffei, Brunetta e Fiorentino
martedì 25 febbraio 2020
9.45
Si chiude con un sesto posto finale la seconda prova del campionato di Serie C, zona tecnica 5, di ginnastica ritmica disputatasi al PalaSele di Eboli domenica, 23 febbraio.
L'evento, organizzato dalla Evoluzione Danza di Angri, ha preso il via in mattinata con l'Iris che ha schierato Michela Sallustio alla fune (14.050) ed alle clavette (16.550), Silvia Maffei al cerchio (11.600), Simona Brunetta alla palla (13.150) e Sofia Fiorentino al nastro (11.750).
Il sodalizio presieduto da Nico Di Liddo ha chiuso con il punteggio complessivo di 67.100. Vittoria di tappa alla Doria Gym (78.750) che ha preceduto la Kines (72.950); terza la Ginnastica Aretè (71.450). Buon piazzamento a livello di team per Serena Abbadessa, in prestito alla Colibrì che ha chiuso in quarta posizione con il punteggio di 70.450.
Per le ragazze guidate dai tecnici accompagnatori Marisa Stufano ed Alessandra Sangilli è tempo di tornare a lavoro per preparare la terza prova che, salvo variazioni di programma, dovrebbe disputarsi il prossimo 8 marzo a San Giorgio a Cremano.
L'evento, organizzato dalla Evoluzione Danza di Angri, ha preso il via in mattinata con l'Iris che ha schierato Michela Sallustio alla fune (14.050) ed alle clavette (16.550), Silvia Maffei al cerchio (11.600), Simona Brunetta alla palla (13.150) e Sofia Fiorentino al nastro (11.750).
Il sodalizio presieduto da Nico Di Liddo ha chiuso con il punteggio complessivo di 67.100. Vittoria di tappa alla Doria Gym (78.750) che ha preceduto la Kines (72.950); terza la Ginnastica Aretè (71.450). Buon piazzamento a livello di team per Serena Abbadessa, in prestito alla Colibrì che ha chiuso in quarta posizione con il punteggio di 70.450.
Per le ragazze guidate dai tecnici accompagnatori Marisa Stufano ed Alessandra Sangilli è tempo di tornare a lavoro per preparare la terza prova che, salvo variazioni di programma, dovrebbe disputarsi il prossimo 8 marzo a San Giorgio a Cremano.