Serie A 2024, obiettivo salvezza centrato per l’Iris
Il sesto posto, con il punteggio totale di 109,200, ha fatto sì che il team centrasse la permanenza
sabato 23 marzo 2024
9.40
Una prova di tutto rispetto quella portata a casa dalla squadra Iris, che sulla pedana del Palaprometeo di Ancona, in occasione della terza ed ultima tappa di regular season del campionato di serie A, ha sfoderato quattro ottime prestazioni e raggiunto l'"obiettivo salvezza".
Il sesto posto conquistato in questo cruciale appuntamento, con il punteggio totale di 109,200, ha fatto sì che il team, presieduto da Nicola Di Liddo e guidato dai tecnici Maddalena Carrieri e Marisa Stufano, centrasse l'obiettivo salvezza, conquistando anche un sesto posto nella classifica generale dell'intero campionato, ad un passo dai play-off.
Protagoniste di questa ultima prova di campionato le ginnaste Irene Carbonara con palla e nastro, Flavia Cassano con le clavette e Martina Reggiani col cerchio, accompagnate dalle compagne Giorgia Maruccia, Raffaella Caporusso, Greta Riccardi e Cristina Bianco.
«Alla fine di quest'avventura, che la squadra Iris ha avuto l'onore e il piacere di affrontare anche quest'anno, la direttrice tecnica Marisa Stufano ha commentato: "Il campionato di Serie A 2024 si è sin da subito prospettato un campionato di altissimo livello, in cui a gareggiare c'erano squadre omogenee e determinate. Per la nostra società, poi, è stato un campionato particolare, che si è distinto dai precedenti perché ha rappresentato una sorta di "passaggio del testimone" dalla generazione di Irene Carbonara, che ci ha portato negli anni a gareggiare nella massima serie, a quella futura, a cui appartiene la classe 2011 Flavia Cassano, che ha esordito col cerchio proprio nella seconda prova di Forlì».
«Un ringraziamento sentito - ha proseguito Stufano - va a tutte le componenti della nostra bellissima squadra: ad Alina Harnasko, ginnasta di enorme spessore tecnico e di grande umanità, che ha dato sostegno a ginnaste e staff tecnico dentro e fuori dalla pedana, che siamo onorate di avere con noi, ancora una volta, in questo percorso. Ad Irene Carbonara, che con la sua stabilità e maturità, ha portato a termine quattro performance di valore, rispettando appieno il suo ruolo di capitano della squadra. A Flavia Cassano, il cui esordio è stato una piacevolissima sorpresa, che ha portato a termine due esecuzioni grintose e decise. Pur essendo una delle ginnaste più piccole di tutto il campionato, non si è mostrata per niente intimorita da una pedana così importante».
«A Martina Reggiani e Greta Riccardi, rispettivamente dell'ASD Armonia d'Abruzzo e della Ginnastica Pavese, che hanno apportato un fondamentale contributo alla nostra giovane squadra. Alle "nuove leve", Cristina Bianco, Raffaella Caporusso e Giorgia Maruccia - ha concluso Stufano -, che hanno reso possibile tutto ciò lavorando e preparandosi a scendere in pedana per qualsiasi evenienza e che hanno dato un enorme supporto morale e psicologico alle loro compagne di squadra».
Il sesto posto conquistato in questo cruciale appuntamento, con il punteggio totale di 109,200, ha fatto sì che il team, presieduto da Nicola Di Liddo e guidato dai tecnici Maddalena Carrieri e Marisa Stufano, centrasse l'obiettivo salvezza, conquistando anche un sesto posto nella classifica generale dell'intero campionato, ad un passo dai play-off.
Protagoniste di questa ultima prova di campionato le ginnaste Irene Carbonara con palla e nastro, Flavia Cassano con le clavette e Martina Reggiani col cerchio, accompagnate dalle compagne Giorgia Maruccia, Raffaella Caporusso, Greta Riccardi e Cristina Bianco.
«Alla fine di quest'avventura, che la squadra Iris ha avuto l'onore e il piacere di affrontare anche quest'anno, la direttrice tecnica Marisa Stufano ha commentato: "Il campionato di Serie A 2024 si è sin da subito prospettato un campionato di altissimo livello, in cui a gareggiare c'erano squadre omogenee e determinate. Per la nostra società, poi, è stato un campionato particolare, che si è distinto dai precedenti perché ha rappresentato una sorta di "passaggio del testimone" dalla generazione di Irene Carbonara, che ci ha portato negli anni a gareggiare nella massima serie, a quella futura, a cui appartiene la classe 2011 Flavia Cassano, che ha esordito col cerchio proprio nella seconda prova di Forlì».
«Un ringraziamento sentito - ha proseguito Stufano - va a tutte le componenti della nostra bellissima squadra: ad Alina Harnasko, ginnasta di enorme spessore tecnico e di grande umanità, che ha dato sostegno a ginnaste e staff tecnico dentro e fuori dalla pedana, che siamo onorate di avere con noi, ancora una volta, in questo percorso. Ad Irene Carbonara, che con la sua stabilità e maturità, ha portato a termine quattro performance di valore, rispettando appieno il suo ruolo di capitano della squadra. A Flavia Cassano, il cui esordio è stato una piacevolissima sorpresa, che ha portato a termine due esecuzioni grintose e decise. Pur essendo una delle ginnaste più piccole di tutto il campionato, non si è mostrata per niente intimorita da una pedana così importante».
«A Martina Reggiani e Greta Riccardi, rispettivamente dell'ASD Armonia d'Abruzzo e della Ginnastica Pavese, che hanno apportato un fondamentale contributo alla nostra giovane squadra. Alle "nuove leve", Cristina Bianco, Raffaella Caporusso e Giorgia Maruccia - ha concluso Stufano -, che hanno reso possibile tutto ciò lavorando e preparandosi a scendere in pedana per qualsiasi evenienza e che hanno dato un enorme supporto morale e psicologico alle loro compagne di squadra».