Samele realista: «Giovinazzo C5, per noi è forse l'ultima spiaggia»
I biancoverdi devono espugnare il campo della Diaz. Il dg: «Il bilancio è sinora negativo»
sabato 23 novembre 2019
«Per noi tutti la partita sul rettangolo della Diaz è forse l'ultima spiaggia. Perdere a Bisceglie significherebbe essere ormai fuori dal poter vincere il campionato di serie B in prima battuta. È chiaro che, a quel punto, rimarrebbero sempre i play-off per accedere alla serie A2, ma, sinceramente, questo non era nei nostri programmi».
Sabino Samele non si nasconde, il match di oggi pomeriggio con fischio d'inizio fissato alle ore 16.00 sul campo della Diaz Bisceglie è come una finale per il Giovinazzo C5. Se non vince, molto difficilmente potrà sperare di puntare al primo posto, già distante 8 lunghezze: «Il bilancio è del tutto negativo - afferma il diggì biancoverde -. Noi non ci siamo mai nascosti. Del resto, quando abbiamo allestito questa squadra, prendendo il mister che ha vinto la serie B del nostro girone, confermando i nostri migliori giocatori ed inserendone altri di alta qualità, l'obiettivo è stato alquanto chiaro: vincere il campionato. Oggi, ritrovarsi a -8 dalla testa della classifica è per noi tutti umiliante».
Partita decisiva, dunque, alla quale la squadra di Marcello Magalhaes arriva col morale a pezzi dopo il 4-7 casalingo col Futsal Capurso: «Quello che non è andato, sabato scorso e nelle precedenti gare, è al vaglio della dirigenza – spiega Samele -. Stiamo analizzando tutte le possibili situazioni che potrebbero averci penalizzato. Sicuramente l'atteggiamento fuori casa è da rivedere, però sabato scorso la squadra è venuta meno anche in casa con il Futsal Capurso, per cui le motivazioni sono diverse e tutte ancora da verificare».
Il tecnico ha parlato dell'assenza del perfetto equilibrio fra la difesa e l'attacco. «Il mister - risponde il direttore generale del club - sa bene che per vincere i campionati non si possono prendere 30 goal in 6 gare, con una media goal subiti di 5 reti. È pertanto evidente che c'è uno squilibrio tattico da risanare. D'altro canto, le occasioni create sono numerose in ogni partita, per cui non siamo preoccupati della fase offensiva».
A dicembre, intanto, riaprirà il mercato: «Con molta probabilità - annuncia Samele - movimenteremo qualcosa. Ci saranno delle uscite a causa di alcune valutazioni sbagliate, che saranno prontamente sostituite con delle entrate. Per ora è ancora presto per parlarne: di qui alla riapertura del mercato ci sono ancora due gare importanti da affrontare».
L'ultima curiosità: come sta vivendo questo momento il presidente Antonio Carlucci? «È fortemente deluso ed amareggiato come tutti noi. Lui ancora di più perché è la massima espressione di questa società e ci ha messo sempre per primo la faccia. Sinceramente - evidenzia Samele - non merita tutto questo. Sostiene enormi sacrifici per tenere ancora in piedi questa squadra e non è giusto ripagarlo in questo modo. Dobbiamo tutti, a partire da me, fare un esame di coscienza per gli errori di valutazione commessi e cercare quanto prima – conclude - di ripagare il presidente per la fiducia che ha riposto in tutti noi».
Sabino Samele non si nasconde, il match di oggi pomeriggio con fischio d'inizio fissato alle ore 16.00 sul campo della Diaz Bisceglie è come una finale per il Giovinazzo C5. Se non vince, molto difficilmente potrà sperare di puntare al primo posto, già distante 8 lunghezze: «Il bilancio è del tutto negativo - afferma il diggì biancoverde -. Noi non ci siamo mai nascosti. Del resto, quando abbiamo allestito questa squadra, prendendo il mister che ha vinto la serie B del nostro girone, confermando i nostri migliori giocatori ed inserendone altri di alta qualità, l'obiettivo è stato alquanto chiaro: vincere il campionato. Oggi, ritrovarsi a -8 dalla testa della classifica è per noi tutti umiliante».
Partita decisiva, dunque, alla quale la squadra di Marcello Magalhaes arriva col morale a pezzi dopo il 4-7 casalingo col Futsal Capurso: «Quello che non è andato, sabato scorso e nelle precedenti gare, è al vaglio della dirigenza – spiega Samele -. Stiamo analizzando tutte le possibili situazioni che potrebbero averci penalizzato. Sicuramente l'atteggiamento fuori casa è da rivedere, però sabato scorso la squadra è venuta meno anche in casa con il Futsal Capurso, per cui le motivazioni sono diverse e tutte ancora da verificare».
Il tecnico ha parlato dell'assenza del perfetto equilibrio fra la difesa e l'attacco. «Il mister - risponde il direttore generale del club - sa bene che per vincere i campionati non si possono prendere 30 goal in 6 gare, con una media goal subiti di 5 reti. È pertanto evidente che c'è uno squilibrio tattico da risanare. D'altro canto, le occasioni create sono numerose in ogni partita, per cui non siamo preoccupati della fase offensiva».
A dicembre, intanto, riaprirà il mercato: «Con molta probabilità - annuncia Samele - movimenteremo qualcosa. Ci saranno delle uscite a causa di alcune valutazioni sbagliate, che saranno prontamente sostituite con delle entrate. Per ora è ancora presto per parlarne: di qui alla riapertura del mercato ci sono ancora due gare importanti da affrontare».
L'ultima curiosità: come sta vivendo questo momento il presidente Antonio Carlucci? «È fortemente deluso ed amareggiato come tutti noi. Lui ancora di più perché è la massima espressione di questa società e ci ha messo sempre per primo la faccia. Sinceramente - evidenzia Samele - non merita tutto questo. Sostiene enormi sacrifici per tenere ancora in piedi questa squadra e non è giusto ripagarlo in questo modo. Dobbiamo tutti, a partire da me, fare un esame di coscienza per gli errori di valutazione commessi e cercare quanto prima – conclude - di ripagare il presidente per la fiducia che ha riposto in tutti noi».