Rimettiamoci in gioco sportivamente: il derby del cuore
Quando è l'uomo a decidere di affrontare l’ostacolo
martedì 17 febbraio 2015
15.12
Si è svolto sabato 7 febbraio il derby tanto atteso fra le due squadre giovinazzesi coinvolte nel sesto campionato itinerante "Rimettiamoci in gioco Sportiva… mente" organizzato dal centro diurno Anthropos in collaborazione con l'Associazione Nazionale Polisportive per l'Integrazione Sociale ed il Centro Sportivo Italiano.
Sulla gomma del vecchio Palasport sono scese in campo le squadre, l'associazione Gargano 2000 e l'Anthropos, dimostrando appieno che questa attività ha un gran potenziale socializzante oltre che riabilitativo-terapeutico. Il sindaco Tommaso Depalma, ancora una volta sensibile all'argomento, ha presenziato la giornata insieme al suo vice Michele Sollecito regalando un "calcio d'inizio" che ha emozionato i presenti stretti in un abbraccio. Sfida avvincente in cui la determinazione, il coraggio, la grinta, la voglia di farcela e il fair-play sono stati i protagonisti della giornata in cui mente e cuore hanno vinto su tutto portando i ragazzi al risultato finale di 6-2 per l'associazione Gargano 2000.
Il campo si è colorato come la tavolozza di un pittore naif. Le due squadre hanno giocato tra loro con una grande voglia di esibire il proprio talento, misurandosi "sportivamente" con l'avversario, cercando di segnare più goal possibili e mirando alla vittoria. E così è stato per tutti, indistintamente, perché tutti alla fine si sono divertiti ed hanno vinto la meritata ricompensa di una mattinata colma di emozioni, gioia e soddisfazione. Lo sport come diritto per tutti, strumento educativo e rieducativo di grande efficacia soprattutto se e quando non si perde l'aspetto ludico. In quest'ottica il referenti della cooperativa Anthropos e dell'associazione Gargano 2000, Leonardo Capurso e Roberto Martini, hanno dichiarato di aver visto i loro ragazzi mirare all'essenziale per fare goal nella partita della vita, in cui bisogna saper vincere non solo per se, ma anche per gli altri e con gli altri!
Infine si ringraziano tutti gli sponsor della Gargano 2000: Il Pomodoro Beach, Design Zone, Amra, Automobili Michele Spadavecchia, Starsys, Sunflower e la palestra Shinjukan Dojo.
Sulla gomma del vecchio Palasport sono scese in campo le squadre, l'associazione Gargano 2000 e l'Anthropos, dimostrando appieno che questa attività ha un gran potenziale socializzante oltre che riabilitativo-terapeutico. Il sindaco Tommaso Depalma, ancora una volta sensibile all'argomento, ha presenziato la giornata insieme al suo vice Michele Sollecito regalando un "calcio d'inizio" che ha emozionato i presenti stretti in un abbraccio. Sfida avvincente in cui la determinazione, il coraggio, la grinta, la voglia di farcela e il fair-play sono stati i protagonisti della giornata in cui mente e cuore hanno vinto su tutto portando i ragazzi al risultato finale di 6-2 per l'associazione Gargano 2000.
Il campo si è colorato come la tavolozza di un pittore naif. Le due squadre hanno giocato tra loro con una grande voglia di esibire il proprio talento, misurandosi "sportivamente" con l'avversario, cercando di segnare più goal possibili e mirando alla vittoria. E così è stato per tutti, indistintamente, perché tutti alla fine si sono divertiti ed hanno vinto la meritata ricompensa di una mattinata colma di emozioni, gioia e soddisfazione. Lo sport come diritto per tutti, strumento educativo e rieducativo di grande efficacia soprattutto se e quando non si perde l'aspetto ludico. In quest'ottica il referenti della cooperativa Anthropos e dell'associazione Gargano 2000, Leonardo Capurso e Roberto Martini, hanno dichiarato di aver visto i loro ragazzi mirare all'essenziale per fare goal nella partita della vita, in cui bisogna saper vincere non solo per se, ma anche per gli altri e con gli altri!
Infine si ringraziano tutti gli sponsor della Gargano 2000: Il Pomodoro Beach, Design Zone, Amra, Automobili Michele Spadavecchia, Starsys, Sunflower e la palestra Shinjukan Dojo.