Punti e vittorie, così il Giovinazzo C5 ha cambiato passo
Sabato si va a Venafro. Antuofermo: «Non li temiamo». Mancheranno i fratelli Marzella
venerdì 9 gennaio 2015
11.03
Si sono separati ieri, dopo l'ultimo allenamento. Liberi i dodici convocati, già proiettati sulla trasferta di sabato (fischio d'inizio alle ore 16.30) a Venafro valida per la quindicesima giornata di campionato.
Il Giovinazzo C5 del presidente Antonio Carlucci vuol confermare in Molise il salto di qualità compiuto a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno con i due successi di fila ottenuti, tra le mura amiche, contro Campobasso e Conversano. Sei punti in più: 16 contro 10; due posti guadagnati in classifica ai danni di Alma Salerno e Campobasso; due vittorie e quattordici gol segnati in più, due sconfitte e quattro gol incassati in meno. E dietro l'angolo c'è la trasferta sul campo della quarta forza del girone E di serie B. «Non temiamo il Venafro, all'andata, in casa, abbiamo dato loro filo da torcere», è il proclama del laterale Enzo Antuofermo, tre volte in gol col Conversano, e convinto sostenitore dell'unità dell'intero spogliatoio.
«Dopo le ultime sconfitte - dice - qualcosa doveva necessariamente cambiare e grazie anche alla forza del mister sotto questo punto di vista ci siamo riusciti. Le due vittorie consecutive ci hanno aiutato molto, poi come gruppo, restando uniti, remiamo tutti nella stessa direzione». Il merito, dunque, è di Paolo Bavaro e della nuova mentalità, col collettivo finalmente umile e compatto. Ma il cammino è lungo. A Venafro, dove mancheranno gli indisponibili Depalo (al suo posto scalpita il baby Mitrotta), Grosso e i fratelli Gaetano e Giosafat Marzella, i biancoverdi sono attesi da un'altra battaglia.
«Siamo carichi - spiega Antuofermo -. Non ci risparmieremo, daremo battaglia e speriamo di regalare ai nostri calorosi tifosi un'altra gioia».
Il Giovinazzo C5 del presidente Antonio Carlucci vuol confermare in Molise il salto di qualità compiuto a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno con i due successi di fila ottenuti, tra le mura amiche, contro Campobasso e Conversano. Sei punti in più: 16 contro 10; due posti guadagnati in classifica ai danni di Alma Salerno e Campobasso; due vittorie e quattordici gol segnati in più, due sconfitte e quattro gol incassati in meno. E dietro l'angolo c'è la trasferta sul campo della quarta forza del girone E di serie B. «Non temiamo il Venafro, all'andata, in casa, abbiamo dato loro filo da torcere», è il proclama del laterale Enzo Antuofermo, tre volte in gol col Conversano, e convinto sostenitore dell'unità dell'intero spogliatoio.
«Dopo le ultime sconfitte - dice - qualcosa doveva necessariamente cambiare e grazie anche alla forza del mister sotto questo punto di vista ci siamo riusciti. Le due vittorie consecutive ci hanno aiutato molto, poi come gruppo, restando uniti, remiamo tutti nella stessa direzione». Il merito, dunque, è di Paolo Bavaro e della nuova mentalità, col collettivo finalmente umile e compatto. Ma il cammino è lungo. A Venafro, dove mancheranno gli indisponibili Depalo (al suo posto scalpita il baby Mitrotta), Grosso e i fratelli Gaetano e Giosafat Marzella, i biancoverdi sono attesi da un'altra battaglia.
«Siamo carichi - spiega Antuofermo -. Non ci risparmieremo, daremo battaglia e speriamo di regalare ai nostri calorosi tifosi un'altra gioia».