Poker di vittorie per il professionista Claudio Squeo

È lui il vincitore del secondo Trofeo Netium svoltosi a Molfetta

mercoledì 13 marzo 2019 8.43
A cura di Nicola Miccione
L'organizzazione del secondo Trofeo Netium svoltosi a Molfetta sabato 9 marzo è stata un successo eclatante grazie al perfetto connubio creato da due società sportive.

Quella di pugilato, la Quero-Chiloiro di Taranto, e quella di nuoto, la Netium di Giovinazzo, rappresentate per l'occasione da Cataldo Quero e Lorenc Feleqi che ne hanno curato i dettagli, e ha incoronato il pupillo di casa, il professionista Claudio Squeo, con la sua quarta vittoria consecutiva in carriera.

ll centro commerciale Mongolfiera, con lo sponsor di Radio Selene, ha ospitato l'evento che ha visto le esibizioni di numerosi atleti e di un pubblico che ha partecipato con trasporto agli incontri di boxe e allo spettacolare match del professionista nei pesi massimi leggeri.

«La vittoria del tarantino Claudio Squeo nei confronti dell'ungherese Jozsef Miklos Racz ha mostrato tutta la maturità pugilistica che l'atleta ha acquisito in questi anni di esperienza sul ring», ha commentato il tecnico Cataldo Quero che lo ha seguito all'angolo con i tecnici Nicola Loiacono e Antonio Armeno.

Il 28enne Claudio Squeo (4 match da pro e 67 da dilettante) ha vinto nettamente le 6 riprese dell'incontro, conducendole tutte in attacco e mostrandosi comunque calmo ed equilibrato nell'esecuzione dei colpi che hanno messo in seria difficoltà un pugile esperto e noto a livello internazionale come Jozsef Racz (29 match da pro e campione del Global Boxing Youth) il quale, sin dalla prima ripresa, ha cercato di arginare la potenza pressante del suo avversario.

Colpo di scena alla quinta ripresa, quando l'angolo tecnico ha suggerito a Squeo un'azione di rimessa sugli attacchi di Racz e l'ungherese ha barcollato sotto gli occhi del pubblico in delirio. Prima del match tra professionisti hanno scaldato l'atmosfera sette match dilettantistici che hanno visto in competizione la Quero-Chiloiro di Taranto, la Thunder Boxing Club di Pagani, la Pegasus Gym & Boxing Club di Matera, la Boxe di Palo Canosa, la Felice Barile di Terlizzi e la Boxe Palumbo di Andria.

Questi i risultati: Elite II serie 75 chilogrammi, Pietro Spagnulo (Quero-Chiloiro) ha perso in un match combattuto contro Riccardo Parlato (Thunder Boxing Club Pagani); Elite 81 chilogrammi vittoria di Andrea Ottomano (Quero-Chiloiro) su Simone Novi (Thunder Boxing Club Pagani); pareggio negli elite 81 chilogrammi di Hisham Tosom (Quero-Chiloiro) e Lorenzo Tantone (Pegasus Gym & Boxing Club di Matera).

Ed ancora: junior 60 chilogrammi Daniele Martino (Quero-Chiloiro) ha subito la sconfitta dal pugile molfettese più esperto Mattia Spezzacatena (Felice Barile Terlizzi); Elite 60 chilogrammi Domenico Maffei ha superato tecnicamente Roberto Fausto (Thunder Boxing Club Pagani); Elite 64 chilogrammi Leonardo Di Muro (Boxe di Palo Canosa) ha vinto per RSCI dovuto all'infortunio alla mano di Antonio Sessa (Thunder Boxing Club Pagani); Junior 63 chilogrammi sconfitta di Savino Cipriani (Felice Barile Terlizzi) con Tommaso Palumbo (Boxe Palumbo di Andria).

Nella mattinata si è svolto il torneo di light boxe al quale hanno partecipato 30 atleti amatori per un totale di 15 gare tra le società pugliesi Quero-Chiloiro di Taranto, Pugilistica Taranto, Pugilistica Castellano di Mottola e la Eventi Sportivi di Conversano.