Pino Marzella lancia la sua Academy

Presentata la scuola di avviamento sportivo del campione, premiato con l’inserimento nel comitato d’onore per i 50 anni di hockey giovinazzese

sabato 6 dicembre 2014 12.33
A cura di Giuseppe Dalbis
Sala San Felice. Scorrono le immagini di un bambino biondo coi pattini, una stecca e una pallina, poi esordiente in serie A da adolescente e con la Coppa delle Coppe tra le mani. A seguire un filmato, di un gol risolutivo della nazionale italiana di hockey su pista a 10 secondi dal termine della finale del campionato del Mondo di La Coruna. A firmarlo Pino Marzella, quell'ex bambino biondo poi diventato il Maradona dell'Hockey, che ieri sera ha presentato la sua nuova sfida: l'Hockey Academy.

«Con un'esperienza del genere, di un sogno coltivato giorno per giorno e realizzato con le grandi vittorie, una favola che incanta i bambini che incontriamo nelle scuole, possiamo davvero fregiarci del titolo di accademia» ha chiarito subito Raffaele Martino, chiamato ad introdurre la serata. L'obiettivo è il trasferimento dell'esperienza di Marzella ai bambini, da preparare per il loro ingresso nelle grandi squadre; almeno per il momento non c'è dunque la volontà di costruire una formazione per i campionati agonistici.

Beppe Spadavecchia, presidente dell'Hockey Academy Marzella, ha parlato di una storia da valorizzare, di possibilità da offrire ai piccoli di oggi così come è stata offerta ai piccoli di ieri, di accademia come strumento per gettare il seme dei valori che fanno crescere grandi uomini e professionisti nei campi più disparati. «Quello che faremo - ha aggiunto - lo decideremo insieme. Siamo aperti a tutte le idee. Ora facciamo avviamento al pattinaggio con i bambini e la domenica pomeriggio ci ritroviamo al Palazzetto dello Sport con gli amici di ogni età per passare il tempo in modo sano e divertirci sui pattini. Poi potremo organizzare stage qui o anche all'estero e Giovinazzo può diventare un punto di riferimento mondiale».

Elio Sannicandro, assessore comunale allo Sport e presidente del Coni Puglia ha salutato l'iniziativa con grande entusiasmo e ha offerto piena collaborazione. Pino Marzella, che ha sempre avuto l'Academy tra i sogni nel cassetto, ha voluto prima di tutto ringraziare coloro che hanno fatto dei ragazzi della sua classe dei grandi campioni: «Ci hanno trasmesso l'entusiasmo, la voglia di combattere per arrivare alla vittoria perché, come ripeto sempre ai miei ragazzi, è chi perde che decide di far vincere l'avversario. Ora tutta Giovinazzo, proprio quando cade l'anniversario dei 50 anni di hockey, torna a vivere un sogno con il nostro progetto. Partiremo dal basso, con pochi spazi, allenamenti all'aperto, l'azionariato popolare e i piccoli sponsor ad abbattere i costi per le famiglie, ma vedrete che avremo successo».

Tommaso Depalma ha apprezzato l'idea ed espresso il desiderio che le realtà locali non cerchino di accaparrarsi i ragazzi, la parte più genuina della società. Poi ha dato una bella notizia a Marzella: sarà nel comitato d'onore che si occuperà dei festeggiamenti dell'hockey giovinazzese assieme ai campioni del mondo Tommaso Colamaria e Franco Amato. «Perché la storia non si cambia - ha dichiarato il sindaco -. Pino Marzella è certo il frutto migliore dell'albero ma non dimentichiamo la radice forte: l'amore per pattini, rotelle e stecche che è in ogni giovinazzese, anche in chi non pratica questo sport ma lo ama nel proprio intimo. L'hockey è di tutti e va festeggiato tutti assieme».

E chissà che i festeggiamenti e le nuove occasioni per i più piccoli non facciano davvero riesplodere la voglia di hockey vissuta nei tempi d'oro, quando Giovinazzo era celebre in tutto il mondo.