«Non molliamo, l’A1 è troppo importante»
Depalma rassicura alla vigilia della gara contro il Monza di Tommaso Colamaria
venerdì 5 febbraio 2016
07.00
Giocare di sabato ma in anticipo rispetto a quasi tutte le altre, impegnate nelle coppe europee. È quanto farà l'AFP Giovinazzo che, per la diciottesima giornata del campionato di serie A1 di hockey pista, affronterà in casa il Centemero Monza, arbitri Da Prato e Mauro.
Sabato scorso i biancoverdi sfiorarono il colpaccio di pareggiare a Breganze, contro i primi in classifica già battuti all'andata. «È già da qualche partita che giochiamo bene - ha dichiarato Angelo Depalma - ma pur convincendo non riusciamo a far punti. Spero che ora sul nostro parquet si possa invertire la rotta. Dobbiamo scendere in pista con la stessa concentrazione con cui abbiamo affrontato il Breganze, visto che ci giochiamo una grossa fetta di salvezza contro avversari tutto sommato alla portata».
Il Giovinazzo è attualmente fanalino di coda della massima serie, ma il terzultimo posto è a soli 3 punti. «Stiamo lavorando sodo anche con Gianni Massari - assicura il giocatore-allenatore dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno - e non abbiamo mollato, anzi siamo carichi e fiduciosi. Non ci faremo intimorire dalla situazione in cui ci troviamo perché restare in A1 è troppo importante per la nostra città, ci serve solo il sostegno dei nostri concittadini».
Domani arriverà il Centemero Monza di Tommaso Colamaria, gloria giovinazzese, campione del mondo 1986 e da tecnico vincitore dell'Europeo con gli azzurri Under 17, oltre che fautore della promozione del Monza. Ma con Colamaria tornerà a casa un altro giovinazzese, il secondo portiere Giuseppe Piscitelli. Da marcare strettissimo Lucas Martinez, capocannoniere del campionato con 34 reti segnate, due a partita di media.
Sabato i biancorossi hanno vinto 5-2 lo scontro salvezza col Valdagno, ringraziando il portiere 42enne Juan Oviedo, che ha sbarrato la strada ai veneti, e il 17enne Francesco Compagno, autore di una tripletta. All'andata il risultato fu clamoroso: 12-1 per i brianzoli, con il gol della bandiera messo a segno solo nel finale da Bavaro. Domani, con fischio d'inizio fissato alle ore 20.45, i biancoverdi dovranno provare a vincere anche solo per vendicare quell'affronto al proprio orgoglio.
Sabato scorso i biancoverdi sfiorarono il colpaccio di pareggiare a Breganze, contro i primi in classifica già battuti all'andata. «È già da qualche partita che giochiamo bene - ha dichiarato Angelo Depalma - ma pur convincendo non riusciamo a far punti. Spero che ora sul nostro parquet si possa invertire la rotta. Dobbiamo scendere in pista con la stessa concentrazione con cui abbiamo affrontato il Breganze, visto che ci giochiamo una grossa fetta di salvezza contro avversari tutto sommato alla portata».
Il Giovinazzo è attualmente fanalino di coda della massima serie, ma il terzultimo posto è a soli 3 punti. «Stiamo lavorando sodo anche con Gianni Massari - assicura il giocatore-allenatore dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno - e non abbiamo mollato, anzi siamo carichi e fiduciosi. Non ci faremo intimorire dalla situazione in cui ci troviamo perché restare in A1 è troppo importante per la nostra città, ci serve solo il sostegno dei nostri concittadini».
Domani arriverà il Centemero Monza di Tommaso Colamaria, gloria giovinazzese, campione del mondo 1986 e da tecnico vincitore dell'Europeo con gli azzurri Under 17, oltre che fautore della promozione del Monza. Ma con Colamaria tornerà a casa un altro giovinazzese, il secondo portiere Giuseppe Piscitelli. Da marcare strettissimo Lucas Martinez, capocannoniere del campionato con 34 reti segnate, due a partita di media.
Sabato i biancorossi hanno vinto 5-2 lo scontro salvezza col Valdagno, ringraziando il portiere 42enne Juan Oviedo, che ha sbarrato la strada ai veneti, e il 17enne Francesco Compagno, autore di una tripletta. All'andata il risultato fu clamoroso: 12-1 per i brianzoli, con il gol della bandiera messo a segno solo nel finale da Bavaro. Domani, con fischio d'inizio fissato alle ore 20.45, i biancoverdi dovranno provare a vincere anche solo per vendicare quell'affronto al proprio orgoglio.